Star Wars ha creato un universo di personaggi densissimo. Tutti, a loro modo, sono ben definiti. Non si può negare che la sceneggiatura e i dialoghi abbiano un ruolo essenziale nell’identificazione dei volti sullo schermo, ma non sempre. Alcuni tra i più iconici personaggi di Star Wars hanno pochissime battute, e nemmeno troppo d’effetto. Vediamo insieme i dieci personaggi più taciturni della saga di Guerre Stellari.
Chewbacca: simbolo d’azione in Star Wars
Gran parte della
performance di
Chewbacca si basa sul suo linguaggio del corpo e sulla
sua presenza in scena. In Star Wars
Chewbacca è simbolo della velocità e dell’azione, non
spreca tempo con le parole. Nonostante i continui versi emessi,
pochi di questi sono comprensibili: è sempre necessario un altro
personaggio che guidi il discorso con Wookie.
Crix Madine
Potenzialmente, Crix
Madine sarebbe un personaggio estremamente interessante per
l’universo di Star Wars. Lo vediamo solo in una
scena de Il ritorno dello Jedi, dove discute il piano per
inserire una squadra d’assalto su Endor per eliminare, con
un raid di commando, il generatore di scudi della Seconda Morte
Nera.
Nonostante la sua breve apparizione e le poche battute, Madine ha tutte le carte in regola per essere fonte d’interesse per i fan della saga. Non a caso, il personaggio viene articolato in modo più dettagliato nel materiale dell’Universo Espanso.
Dak Ralter
In L’impero colpisce
ancora, vediamo Dak apparire e scomparire durante la
Battaglia di Hoth. I ribelli usano alcuni
“Snowspeeders”, e, guidati dal comandante Luke
Skywalker, sono pronti a combattere una battaglia a terra.
Mentre Luke ed il compagno di navicella
Dak si avvicinano ai camminatori, quest’ultimo viene
brutalmente colpito e ucciso.
In sostanza, nel film della saga Star Wars, Ralter ha solo un paio di righe, poche battute prima di venire mortalmente ferito.
Ki-Adi-Mundi: tra prequel e serie animate di Star Wars
Ki-Adi-Mundi è
molto rilevante nel mondo di Guerre Stellari ma,
nonostante ciò, al coreano è riservato un numero davvero irrisorio
di battute nella
trilogia prequel di Star Wars. Il personaggio
viene ucciso nel terzo episodio della saga di
George Lucas, La vendetta dei
Sith. Per sua fortuna,
Mundi ha più dialoghi nella serie animata Clone
Wars.
Darth Maul
Terrificante dalla testa ai
piedi, Maul è inserito in Star Wars – La minaccia
fantasma, giusto per aggiungere una buona dose di terrore ai
Signori dei Sith. Emette solo una manciata di brevi frasi
nell’intero film e non dice mezza parola durante l’iconico
combattimento con Obi-Wan e Qui-Gon.
Come Ki-Adi-Mundi, anche Darth Maul ha avuto una seconda possibilità in una serie animata: Star Wars Rebels.
Boba Fett: il più silenzioso di Star Wars
Il suo essere
contemporaneamente forte e silenzioso è ciò che ha reso Boba
Fett così popolare. Pragmatico, parla davvero poco nei
film. Originariamente introdotto come un giovane clone di Jango
Fett in L’attacco dei cloni, il personaggio cresce
fino a diventare il più temuto cacciatore di taglie di tutta la
galassia. Solo con l’uscita della seconda stagione di The Mandalorian su Disney+, il pubblico ha potuto
vedere una versione più prolissa del personaggio.
Generale Jan Dodonna
Dodonna ha avuto
una piccola parte nell’atto finale del primo Guerre
stellari dove ha discusso gli schemi della Morte Nera e il
piano per attaccare la stazione di battaglia su Yavin 4. Una parte
non principale ma allo stesso tempo estremamente necessaria nella
storia.
Il generale fa un’apparizione anche in Rogue One: A Star Wars Story (2016): è interpretato da un altro attore, ma ha sempre poco da dire, anche se è uno dei membri più influenti e di alto rango della Ribellione.
Biggs Darklighter
L’amico d’infanzia di
Luke Skywalker è Biggs Darklighter. Riesce a
uscire dal mondo molto prima del compagno e si unisce alla
Rebellion come pilota X-Wing. Nel film, il personaggio
riesce a guadagnarsi solo pochi minuti della pellicola. Come se non
bastasse, l’unico suo attimo di gloria è inserito in una parte
tagliata del film, aggiunta solo successivamente. È la scena in
cui incontra Luke Skywalker nella baia di lancio su
Yavin 4. I due riescono a recuperare un po’ di tempo insieme, poco
prima dell’attacco in cui Biggs va incontro alla sua
sfortunata fine.
Zia Beru vs zio Owen in Star Wars
Gli zii Beru e
Owen, prima di venire ammazzati dagli
Stormtrooper dell’Impero, non si sono visti granché nel
primo film di Star Wars. Tra i due però, zio
Owen ha un numero di battute molto più alto di
Beru. Per quanto ne sappiamo ora, il personaggio
potrebbe avere un’altra possibilità nella serie Obi-Wan di
Disney+, ma resta da vedere in
che modo.
Lobot
Lobot non dice
assolutamente nulla ne L’impero colpisce ancora: è lì
principalmente per attestare il fatto che Lando Calrissian
ha un piano di riserva, nel caso le cose vadano male. Come suo
aiutante, Lobot supporta Lando nella gestione di
Cloud City, grazie ai suoi impianti cibernetici. A causa
di un tremendo incidente, viene cancellata la sua mente umana,
concedendo a quella cibernetica di prendere il sopravvento.
Anche per questo motivo, Lobot rientra tra quei personaggi che esprimono se stessi, la loro essenza, con il corpo e l’azione piuttosto che con la parola.