Con il ritorno del franchise di Star Wars c’è stato molto da parlare: nuovi personaggi, nuove storie (ma non solo), e grandi ritorni. Cosa non sapete su Star Wars? Ecco dieci curiosità sui nuovi capitoli della saga, e dove vederli in streaming.
Star Wars: il risveglio della forza
1. Sia David Fincher che Matthew Vaughn hanno preso in considerazione l’idea di dirigere Star Wars: Il risveglio della Forza. L’annuncio dell’arrivo di una nuova trilogia aveva agitato sia Hollywood che internet. Chi avrebbe diretto i nuovi film? Sembra che Kathleen Kennedy, la direttrice della LucasFilm, abbia incontrato ogni regista sulla faccia del pianeta. Non sappiamo tutti i nomi, ma sappiamo almeno di due. Il primo è David Fincher, il quale ha detto di aver sempre pensato a Star Wars come una storia di schiavi che osservano la follia dei loro padroni. Impegnato, costoso, e con una reputazione difficile, sembra che Fincher non andrò oltre il primo incontro. Sembra che Matthew Vaughn, invece, sia arrivato molto vicino a dirigere Il risveglio della Forza. Addirittura, il regista rinunciò a X-Men: Giorni di un futuro passato per dirigere il film. Ma le cose non andarono per il verso giusto, per questioni di divergenze creative, sia in fatto di casting che in fatto di violenza nel film.
2. In origine, Jakku era un pianeta di ghiaccio. Michael Arndt ha sperimentato con diverse trame e diverse ambientazioni e Jakku, che nel film ha un ruolo fondamentale, è stato modificato più e più volte. In uno dei concept più interessanti per Jakku, il pianeta era un mondo vulcanico di ghiaccio, simile ad alcune zone dell’Islanda. Ci sarebbero stati laghi ribollenti e fontane di lava che scorrevano accanto a ghiacciai.
3. JJ Abrams ha voluto che Star Wars: Il risveglio della Forza fosse quasi un remake. Una delle critiche principali fatte al film, è quella che riguarda la somiglianza con il film originale di Star Wars, sia per quanto riguarda l’estetica, che per quanto riguarda la trama. Ma Arndt, quando aveva cominciato a lavorare al film, aveva sperimentato con trame diverse: in una, Rey trovava i resti della Morte Nera II sepolta in mare. In un’altra, i personaggi erano coinvolti in una corsa per recuperare il corpo di Darth Vader. Dopo che J.J. Abrahams divenne ufficialmente il regista, però, il film cominciò a diventare più un ritorno a Una nuova speranza.
Lego Star Wars
4. LEGO Star Wars è stato il primo marchio autorizzato di LEGO. Prima di Star Wars, LEGO aveva creato unicamente set basati su idee e serie proprie e originali. Ma nel 1999 decise di collaborare con la Lucasfilm, e annunciò l’arrivo dei set ispirati ai film. Il primo set che lanciarono, fu quello di X-wing, e fu seguito dal TIE Advanced e da Y-wing. Nessuno di questi, però, appariva ne La minaccia fantasma, in uscita quello stesso anno.
5. Esiste un C3PO LEGO Star Wars fatto interamente d’oro. Nel 2007, LEGO ha realizzato una piccola serie di C3PO realizzati in oro. Il valore di ognuno di questi, secondo quanto stimato, è di alcune migliaia di sterline. Ne furono realizzati solo cinque: non solo preziosi, quindi, ma anche rarissimi.
Star Wars Battlefront
6. La storia della Campagna di Star Wars: Battlefront fa parte del canone. Quando la Disney comprò la Lucasfilm nell’ottobre del 2012, molte cose cambiarono. Uno dei cambiamenti maggiori, fu la decisione che l’universo espanso di Star Wars non avrebbe più fatto parte del canone: trent’anni di pubblicazioni, giochi, e cartoni animati, all’improvviso, furono esclusi dall’universo ufficiale del franchise. Solamente i film e le produzioni future di vario tipo ne avrebbero fatto parte. Il primo Battlefront non aveva una campagna, e quindi non è importante a questo proposito. La Campagna di Star Wars: Battlefront 2, però, fa parte dell’universo ufficiale di Star Wars.
Solo: A Star Wars Story
7. Ron Howard ha voluto Darth Maul come leader supremo dell’Alba Cremisi. È stata una delle sorprese migliori di Solo: A Star Wars Story è stato il ritorno di Darth Maul come leader di Alba Cremisi: il personaggio non compariva sul grande schermo dal lontano 1999! Quando Ron Howard cominciò a lavorare al progetto in qualità di regista, il boss di Alba Cremisi non era ancora stato deciso: fu proprio lui a spingere per Maul (non più ‘Darth’). “Avevano una lista di alcuni candidati, e avevano parlato anche di inventare un nuovo gangster (…)” ha raccontato il regista, “Io ho detto: ‘Maul, che fine ha fatto?’ Non avevo visto la serie animata ma sapevo che qualcosa gli era successo. Mi raccontarono la storia e dissi: non sarebbe bello? (…) Non è stata interamente una mia decisione, ma pensai che sarebbe stato piuttosto spaventoso, oltre che dare una bella svolta al terzo atto”.
8. L3-37 potrebbe non essersene andata per sempre. Lando e il droide L3-37 hanno un rapporto speciale, e alla sua morte il suo esperto sistema di navigazione viene caricato sul Falcon. Quando poi Lando perde la partita a carte contro Solo, perde anche il Falcon, e di conseguenza anche quello che rimane di L3. Ma non è detto che sia per sempre. “Magari il Falcon riesce a trattenere qualcosa di quella super intelligenza, ma Lando potrebbe magari, in qualche modo, un giorno, trovare un modo per ricostruire L3” ha detto Ron Howard a riguardo.
Personaggi di Star Wars
9. Inizialmente, Rey doveva avere un altro nome. Quando la Disney ha assunto Michael Arndt per lavorare non solo a Star Wars: Il risveglio della Forza, ma all’intera trilogia, uno dei suoi primi contributi fu quello di introdurre, finalmente, una protagonista femminile vera e propria nel franchise. A quanto pare, nelle prime stesure della storia, questo personaggio veniva chiamato “Sally”, o “Rachel”. Ma Ray non è stata l’unica ad avere dei nomi provvisori: Kylo Ren era “Jedi Killer” e Finn era “Sam”. Nelle stesure successive, poi, la protagonista femminile prese il nome di “Kira”, che fu mantenuto praticamente fino alle riprese. Quando poi ci fu una fuga di notizie e il nome divenne noto al pubblico, il nome venne cambiato. Fu scelto “Rey”, e il resto è storia.
10. Luke doveva essere uno dei personaggi principali di Star Wars: Il risveglio della forza. Luke è uno dei personaggi di Star Wars più iconici in assoluto, e nel primo capitolo del reboot si è aggiudicato solamente pochi secondi sullo schermo. Ovviamente, non tutti i fan sono stati troppo felici a riguardo. Ardnt ha parlato molto della difficoltà di integrare Luke nella storia, e di come originariamente questi avesse un ruolo prominente. Ma la leggenda di Luke creava molti problemi: ogni volta che questi appariva, tutta l’attenzione di concentrava su di lui. Quando Mark Hamill firmò il contratto per tornare, pensava che Luke sarebbe comparso almeno nel terzo atto del film. Insomma, le cose si sono risolte con Gli ultimi Jedi, ma deve essere stata una bella delusione, sul momento.
Star Wars: streaming
Al momento, Star Wars: Il risveglio della Forza non è disponibile in streaming in abbonamento su nessuna piattaforma. È però disponibile su Google Play, e si può acquistare su Rakuten tv, Timvision, e Chili Cinema. Star Wars: Gli ultimi Jedi è invece disponibile a noleggio su Rakuten tv, Infinity e Chili Cinema, e per l’acquisto su Rakuten tv, Timvision, e Chili.
Fonti: Screen Rant, TheGamer, Beano, Empire