The Conjuring – Per Ordine del Diavolo (qui la recensione) è basato sulla storia vera delle presunte esperienze di possessione demoniaca della famiglia Glatzel e sul processo per omicidio di Arne Cheyenne Johnson. Il terzo capitolo della celebre saga nota come Conjuring Universe ha così riportato sul grande schermo gli attori Patrick Wilson e Vera Farmiga nei panni di Ed e Lorraine Warren – ispirati ai controversi investigatori del paranormale – raccontandoci di uno dei loro casi più difficili e controversi.
Il sequel, diretto da Michael Chaves e scritto da David Leslie Johnson-McGoldrick, ha infatti suscitato alcune polemiche poiché, molto più dei precedenti film, ha affrontato una storia vera incentrata su un brutale omicidio. Tuttavia, come gli altri titoli della serie basati sui casi dei Warren, anche The Conjuring – Per Ordine del Diavolo ha mescolato realtà e finzione per rendere il tutto ancora più spaventoso della realtà. La drammatizzazione, l’aggiunta di culti satanici e le modifiche apportate alla cronologia degli eventi reali hanno così in parte nascosto la verità su ciò che è realmente accaduto a Johnson e ai Glatzel.
La spiegazione della possessione demoniaca e l’esorcismo di David Glatzel
Nel 1980, l’undicenne David Glatzel avrebbe iniziato a manifestare segni di possessione demoniaca in seguito a un incontro mentre aiutava a pulire la nuova casa di sua sorella Debbie con Johnson, il suo fidanzato. David disse di essere stato spinto da un’entità simile a un vecchio con la pelle carbonizzata e bruciata. L’apparizione minacciò di fare del male alla famiglia Glatzel per aver affittato la proprietà. David continuò poi ad avere visioni del vecchio, insieme a terrori notturni e lividi e segni inspiegabili sulla pelle. Alla fine, la famiglia credette che fosse posseduto.
La madre di David, Judy, contattò i famosi demonologi Ed e Lorraine Warren. Una volta ottenuta la benedizione della Chiesa cattolica per eseguire un esorcismo, quattro sacerdoti si unirono ai Glatzel, ai Warren e a Johnson per liberare David da quello che credevano fosse il diavolo. Judy raccontò al New York Times che durante l’esorcismo David “calciava, mordeva, sputava, imprecava con parole terribili” ed era strangolato da “mani invisibili”. Johnson iniziò così a sfidare il diavolo, dicendo all’entità di possedere lui e lasciare in pace David. Presumibilmente, il demone si trasferì nel corpo di Johnson.
Arne Cheyenne Johnson uccide il suo padrone di casa
Johnson, allora diciannovenne, uccise poi il suo padrone di casa, Alan Bono, il 16 febbraio 1981. Secondo Global News, Johnson e Bono litigarono per la riparazione di un televisore o di uno stereo prima che Johnson lo accoltellasse. Radio Times aggiunge che Bono afferrò Mary, la cugina di nove anni di Debbie, facendo infuriare ulteriormente Johnson. L’omicidio avvenne poche ore dopo che Johnson, Bono, Debbie e alcuni suoi colleghi avevano pranzato e bevuto insieme. Più tardi, nell’appartamento di Bono, Debbie assistette alla crescente tensione e alla lite tra i due uomini prima che Johnson aggredisse Bono, pugnalandolo con un coltello tascabile da cinque pollici.
Debbie affermò che l’aggressione era iniziata all’improvviso e che era finita altrettanto rapidamente. Johnson si allontanò, fissando il vuoto, senza dire una parola. Bono morì dopo aver subito quattro o cinque coltellate mortali. La famiglia Gratzel ha affermato che, dopo l’esorcismo di David, Johnson mostrava segni di possessione, tra cui allucinazioni e ringhi casuali. Inoltre, prima dell’omicidio, si era verificato un incidente in cui Johnson aveva schiantato la sua auto contro un albero e aveva affermato che non era colpa sua, ma di un’entità demoniaca.
Poco dopo l’accoltellamento, il New York Times ha riportato che i Warren avevano contattato la polizia quando David era ancora posseduto per avvertire le forze dell’ordine che c’era il rischio di “qualche atto violento” nella casa dei Gratzel, che definivano “una tana demoniaca”. Dopo l’arresto di Johnson, Debbie ha detto al giornale che suo fratello David le aveva parlato di una visione che apparentemente aveva avuto dopo la morte di Bono: “Ha detto di aver visto la bestia entrare nel corpo di Cheyenne, ed era stata la bestia a commettere il crimine”.
Il processo per omicidio di Arne Johnson e la difesa “è stato il diavolo a costringermi”
Johnson fu quindi accusato di omicidio e il suo processo iniziò il 28 ottobre 1981. Il suo avvocato, Martin Minella, presentò alla corte una richiesta di “non colpevolezza per possesso”, aggiungendo che il corpo di Johnson era stato manipolato da un demone. Sebbene l’avvocato di Johnson potesse essere convinto dalla sua versione dei fatti e da quella della famiglia Gratzel sul possesso demoniaco, il giudice Robert Callahan respinse la richiesta. Poiché la corte rifiutò di riconoscere la possessione come difesa legittima e istruì la giuria a non considerarla legalmente, Minella presentò quindi una richiesta di legittima difesa.
L’avvocato di Johnson ha cercato di dimostrare che il suo cliente era cambiato dopo l’esorcismo di David. Nonostante la richiesta iniziale fosse stata respinta dal giudice Callahan, secondo cui la testimonianza sarebbe stata “irrilevante e non scientifica”, i testimoni hanno potuto parlare della presunta possessione e dell’esorcismo di David per descrivere il comportamento successivo di Johnson. Tra i testimoni c’erano Debbie e i Warren, che hanno testimoniato che il demone era stato trasferito dal ragazzo a Johnson. Il 24 novembre 1981, la giuria ha giudicato Johnson colpevole di omicidio colposo di primo grado. È stato condannato a 10-20 anni di carcere, ma è stato rilasciato dopo cinque anni.
La verità sul Culto dei Discepoli di Ram
Il Culto dei Discepoli di Ram non si basa su un gruppo reale. Tuttavia, l’ispirazione per questa setta satanica deriva dall’era del panico satanico degli anni ’70 e ’80, in cui persone male informate erano terrorizzate dal satanismo. Casi criminali violenti come gli omicidi della Famiglia Manson, organizzati dal leader della setta Charles Manson, e il serial killer Son of Sam alimentarono la paura del pubblico. Mentre in quei due decenni si verificarono migliaia di accuse infondate di rituali satanici, i Discepoli di Ram sono descritti come una setta immaginaria che adorava i demoni.
I Discepoli fanno la loro prima apparizione in Annabelle quando un membro della setta, Janice “Annabelle” Higgins, attacca Mia e John Form all’inizio del film. Higgins era posseduta da un demone quando era bambina, come si vede poi in Annabelle: Creation, e in seguito si è unita alla setta. Dopo aver ucciso i suoi genitori adottivi in Annabelle, si toglie la vita e il demone riesce a riattaccarsi alla bambola che era in possesso di Mia. In The Conjuring – Per Ordine del Diavolo, si scopre che anche la figlia di padre Kastner è membro dei Discepoli di Ram.
Come il processo per omicidio di Arne Cheyenne Johnson ha cambiato la storia
Il processo a Johnson è stato il primo caso in cui è stata utilizzata la difesa di non colpevolezza per possessione demoniaca in un processo per omicidio negli Stati Uniti (la morte di Bono è stata anche il primo omicidio nella città di Brookfield in 193 anni). Il giudice potrebbe non aver ammesso la difesa, ma ciò non ha impedito al processo per omicidio di diventare un circo mediatico. Il caso attirò l’attenzione nazionale quando Minella chiamò a testimoniare i Glatzel e i Warren, che tentarono di convincere la giuria dell’esistenza del diavolo, delle possessioni e di un esorcismo andato male.
Il processo per omicidio è dunque diventato uno spettacolo mediatico e alla fine ha portato alla trasformazione delle storie delle presunte possessioni di Johnson e David in libri, film, programmi televisivi e documentari. The Conjuring – Per Ordine del Diavolo e il film documentario di Netflix del 2023, The Devil on Trial, sono solo due esempi di progetti che sono emersi dal caso reale negli ultimi decenni. Dalle accuse di truffa rivolte ai Warren ai dettagli tralasciati dal documentario, la maggior parte dei media ispirati dalle esperienze dei Glatzel e dalla condanna di Johnson hanno ovviamente dato vita a controversie.
Cosa ha detto la famiglia Glatzel sulla possessione demoniaca e sui Warren
Il fratello di David, Carl Glatzel, ha espresso chiaramente la sua opinione sulla presunta possessione in The Devil on Trial. Parlando con i registi del documentario, Carl ha accusato i Warren di essere truffatori e ha affermato che le visioni di David erano in realtà allucinazioni causate dalla madre che somministrava sonniferi alla famiglia per controllarla. Carl e David hanno intentato una causa nel 2007 contro i Warren e l’autore Gerald Brittle dopo la riedizione del libro di Lorraine The Devil in Connecticut. Hanno accusato gli autori e gli editori di diffamazione, violazione della privacy e “inflizione intenzionale di stress emotivo”).
Debbie e Johnson hanno invece sostenuto le affermazioni sulla possessione, mentre il padre di David nega che sia accaduto. David concorda con Carl sul fatto che i Warren fossero dei truffatori, cosa che non viene descritta in The Conjuring – Per Ordine del Diavolo. Quando The Devil in Connecticut fu pubblicato per la prima volta nel 1983, i Warren ricevettero circa 81.000 dollari, mentre i Glatzel ne ricevettero 4.500. In The Devil on Trial, David sostiene che Lorraine gli mentì quando gli disse che sarebbe “diventato un ragazzino ricco” grazie al contratto per il libro: “I Warren hanno guadagnato molti soldi grazie a noi. Se possono trarre profitto da te, lo faranno”.