The Lodge, la spiegazione del finale: cosa è successo davvero a Grace

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Il film horror psicologico The Lodge, che ha fatto rabbrividire il pubblico nel 2020, ha un finale che potrebbe lasciare molti spettatori a bocca aperta. Ecco cosa significa veramente. La maggior parte degli appassionati di horror apprezza un buon film spaventoso ogni tanto, con tanto di spaventi, suoni forti e momenti comici. Non c’è niente di sbagliato in questo stile, ma a volte ciò che un particolare fan vuole vedere è molto più oscuro, inquietante ed emotivamente sconvolgente. Per questo tipo di fan dell’horror, qualcosa come The Lodge (la nostra recensione), diretto dal duo Veronika Franz e Severin Fiala, è perfetto, e il finale a sorpresa è una delle ragioni principali.

Il film horror del 2019 The Lodge è implacabilmente cupo e tetro, passa molto tempo a confrontarsi con il mostro della vita reale che è il dolore, e non perde mai l’occasione di affondare il coltello un po’ più a fondo sia nei personaggi che nel pubblico. È un esercizio di tensione e (a volte) di confusione, ma per chi ama l’horror che fa confusione nella mente, è esattamente quello che dovrebbe fare il film. A volte The Lodge sembra andare in una direzione con la sua storia, solo per poi gettare una sorpresa nel mix. Ecco una carrellata di ciò che è realmente accaduto a Grace alla fine di The Lodge, e di ciò che era semplicemente un trucco mentale.

Cosa succede alla fine di The Lodge

Mentre The Lodge giunge al suo agghiacciante finale, Grace (Riley Keough) soccombe completamente al tormento psicologico inflittole da Aidan (Jaeden Martell) e Mia (Lia McHugh). I fratelli, ancora in lutto per il suicidio della madre, orchestrano una complessa bufala per convincere Grace che sono tutti morti e intrappolati nel purgatorio. Nascondono le sue medicine, inscenano la propria morte e la manipolano facendogli credere che il suo trauma passato, il suicidio di massa della sua comunità religiosa simile a una setta, sia tornato alla normalità.

Senza più alcun contatto con la realtà, Grace fa sedere i bambini terrorizzati a tavola, mettendo del nastro adesivo con la scritta “PECCATO” sulle loro bocche, in un’eco inquietante del suicidio rituale della sua setta passata.

Privata dei suoi farmaci antipsicotici e illuminata incessantemente con lampade a gas, Grace entra in uno stato delirante alla fine di The Ldoge. Mentre si convince sempre più che siano tutti morti, mette in scena gli estremi rituali di penitenza della sua infanzia, camminando a piedi nudi nella neve e bruciando i suoi averi nel tentativo di purificarsi. Aidan e Mia, rendendosi conto troppo tardi che il loro scherzo crudele è andato troppo oltre, cercano di rivelare la verità, ma ormai Grace è completamente slegata dalla realtà.

Quando Richard (Richard Armitage) finalmente arriva al rifugio, sperando di porre fine al calvario, Grace, ormai pienamente convinta che tutti debbano abbracciare la morte per andare avanti, gli spara mortalmente. Senza più alcun contatto con la realtà, Grace fa sedere i bambini terrorizzati a tavola, mettendo del nastro adesivo con la scritta “PECCATO” sulle loro bocche, in un’eco inquietante del suicidio rituale della sua setta passata. Mentre The Lodge sfuma nel nero, il destino di Aidan e Mia rimane ambiguo, ma il comportamento inquietante e calmo di Grace suggerisce che abbia già deciso come debba finire la loro storia.

Cosa è successo veramente a Grace in The Lodge

Jaeden Martell e Lia McHugh in La Loggia (2019)
Foto di Bertrand Calmeau/Bertrand Calmeau – © 2018 The Lodge

Quanto Grace creda sia rimasto incerto

A metà di The Lodge, Grace e i suoi futuri figliastri Aidan e Mia si addormentano in salotto. La mattina dopo, tutti i loro effetti personali sono spariti, così come le scorte di cibo. Anche il generatore che alimenta i loro telefoni è morto e il cane di Grace è scomparso. Tutti sembrano sconcertati, finché Aidan non presenta la teoria secondo cui sono morti tutti la notte prima a causa di un riscaldatore a gas difettoso nella stanza mentre dormivano. Aidan e Mia riescono alla fine a convincere Grace che sono morti tutti e sono intrappolati nel purgatorio. Grace scoppia e ora crede che tutti debbano pentirsi in qualche modo per arrivare in paradiso.

The Lodge si conclude con Grace che ha legato i bambini come quelli sacrificati nella sua precedente setta, con segni che indicano che li ha uccisi e poi si è suicidata.

Naturalmente, niente di tutto ciò è reale. Aidan e Mia hanno orchestrato l’intera faccenda, drogando Grace in quella fatidica notte e nascondendo tutto in un compartimento nascosto nel seminterrato. Quando Grace trova il suo cane morto congelato nella neve, i bambini finalmente confessano e ammettono il loro complotto contro di lei. All’inizio del film, entrambi la incolpano del suicidio della madre, dopo che il padre ha lasciato la madre per Grace. Una volta che vengono a sapere della sua infanzia trascorsa in una setta religiosa suicida, trovano l’ispirazione di cui hanno bisogno per torturarla, apparentemente sperando che lei crolli e che il padre non la voglia più.

Alla fine di The Lodge, il padre arriva, ma Grace gli spara, pensando che non si farà male, visto che sono tutti morti. Viene ucciso dal colpo e The Lodge finisce con Grace che lega i bambini come quelli sacrificati nella sua ex setta, con segni che indicano che li ha uccisi e poi si è suicidata. Un aspetto che rimane poco chiaro, però, è se Grace si renda conto che non sono in purgatorio dopo aver ucciso il suo amante, ma sia così pazza e sconvolta da prendere comunque la decisione consapevole di uccidere il resto di loro.

Il vero significato del finale di The Lodge

Riley Keough, Jaeden Martell e Lia McHugh in The Lodge (2019)
Foto di Bertrand Calmeau/Bertrand Calmeau – © 2018 The Lodge

Il film horror ha molto da dire sul dolore

In sostanza, il finale di The Lodge parla di dolore, trauma e dell’inevitabile ciclo del danno psicologico. Gli ultimi momenti rafforzano l’idea che le ferite del passato, se non curate, possono degenerare in qualcosa di distruttivo. Grace, sopravvissuta a un’infanzia trascorsa in una setta religiosa, è segnata in modo permanente dall’esperienza. Anche se all’esterno sembra funzionare, il suo trauma non è mai stato veramente curato. Togliendole le medicine, isolandola e alimentando le sue paure profonde di punizione divina, Aidan e Mia ricreano inconsapevolmente le condizioni esatte che hanno portato al suo esaurimento nervoso iniziale, costringendola a regredire nell’unica realtà che abbia mai conosciuto.

Il finale di The Lodge esplora anche le conseguenze della crudeltà mascherata da dolore. Aidan e Mia credono di punire Grace per aver sostituito la loro madre, ma il loro tormento psicologico va ben oltre le loro intenzioni. Il loro scherzo, pensato per farla soffrire, alla fine li condanna. Nella sequenza finale, quando Grace si mette metodicamente un nastro adesivo con la scritta “PECCATO” sulla bocca, una inquietante riproduzione del rituale suicida della sua setta, diventa chiaro che ora li vede come parte del ciclo della dannazione. Che intendessero o meno fare del male, le loro azioni li hanno inseriti nella sua distorta narrativa religiosa, in cui la sofferenza deve essere espiata attraverso la morte.

Il cupo finale di The Lodge suggerisce anche una visione fatalistica del trauma. Anche se Aidan e Mia rivelano la verità a Grace, lei è ormai troppo distante per accettarla. Il danno è irreversibile. Questo riflette un tema più ampio dell’horror: una volta che qualcosa è rotto, non può sempre essere riparato. La discesa di Grace nella follia non è semplicemente una reazione alla loro crudeltà, ma una tragica inevitabilità causata da anni di cicatrici psicologiche non affrontate.

Come è stato accolto il finale di The Lodge

Il viaggio lento verso un finale esplosivo è stato un successo

Il finale cupo e ambiguo di The Lodge ha diviso sia la critica che il pubblico, con alcuni che ne hanno elogiato la profondità psicologica e altri frustrati dal suo tono nichilista. Molti critici hanno riconosciuto l’orrore a fuoco lento del film e la conclusione scioccante come efficaci, anche se inquietanti. David Day di Horror Movie Talk ha descritto l’esperienza visiva come:

“L’atmosfera era per lo più triste e stranamente pericolosa, con la storia che faceva costantemente penzolare il pericolo alla periferia della visione del pubblico, ma senza mai lasciarlo venire completamente alla luce. Proprio quando pensi di avere una buona padronanza di ciò che sta accadendo, ti viene tolto il tappeto da sotto i piedi, cosa che accade più volte in The Lodge”.

L’elogio per il colpo di scena finale in The Lodge ha avuto eco anche in molte altre risposte. Ad esempio, nella sua recensione per The Guardian, Benjamin Lee non ha avuto che elogi per la trama di The Lodge e il suo finale inaspettato:

“The Lodge è un film molto più riuscito [di Goodnight Mommy di Veronika Franz e Severin Fiala]: pungente, pungente e provocatorio, mentre lancia potenziali colpi di scena prima di stabilirsi su quello più devastante di tutti. Non è una rivelazione del tutto imprevedibile, ma è un modo intelligente, consapevole e sgradevole di procedere, portando il film in un luogo che è allo stesso tempo incredibilmente cupo e irrimediabilmente triste”.

Tuttavia, mentre le lodi sono state per lo più positive, alcuni critici e spettatori hanno contestato il modo in cui il finale di The Lodge sposta l’attenzione dalla crudeltà dei bambini alla salute mentale di Grace. Nonostante ciò, The Lodge è rimasta un argomento di discussione negli ambienti horror, con il suo finale spesso citato come uno dei più inquietanti a memoria d’uomo. Mentre alcuni lo hanno visto come un magistrale esercizio di terrore, altri lo hanno ritenuto troppo nichilista per essere pienamente soddisfacente. Indipendentemente dall’opinione, è un finale che si rifiuta di essere facilmente dimenticato.

Redazione
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