Di tutte le storie narrate dai personaggi di The Midnight Club, quella di Kevin è la più ingombrante. Il racconto riguarda un serial killer di nome Dusty e ha un significato importante per i personaggi della serie tv Netflix. La storia si divide in tre parti e lascia col fiato sospeso per due intere puntate. Quando finalmente scopriamo il significato del racconto, appare chiaro perché la narrazione è così prolungata in The Midnight Club.
Kevin racconta di Dusty, un ragazzo che drante il giorno è un perfetto studente ma di notte si trasforma e uccide spietatamente le persone. Dusty agisce in modo metodico: usa un martello per fare fuori le vittime e le seppellisce in una grotta segreta. Inoltre, su ogni scena del crimine Dusty lascia un biglietto con la clessidra, il simbolo del culto Paragon. Dusty è perseguitato dai fantasmi delle sue vittime e da quello di sua madre. DI volta in volta, la mamma defunta pronuncia al figlio solo poche parole: dice i nomi delle persone che Dusty deve uccidere. L’attività notturna di Dusty assume una piega inaspettata quando l’assassino fa amicizia con Sheila, una cara amica della sua ultima vittima Nancy. Sarà proprio Sheila ad incastrare Dusty.
Cosa succede a Dusty nella storia narrata da Kevin
Sperando di ritrovare l’amica scomparsa, Sheila si reca insieme a Dusty a casa di Nancy. Non trovando nessuno, chiama la polizia. I commissari iniziano a sospettare che si tratti di un omicidio. Nonostante ciò, i sospetti non cadono su Dusty. Il detective a cui viene affidato il caso crede che il serial killer che usa il biglietto di Paragon si muova a piede libero da almeno quarant’ani. Al contrario il detective, interpretato da Georgina Stanton di Brightcliffe Hospice, si serve di Dustyper saperne di più sulla sua generazione. La situazione inizia a scaldarsi ancora di più quando lo spirito della madre di Dusty (interpretata da Veronika Hadrava di Resident Alien) rivela al figlio che la sua prossima vittima dev’essere Sheila.
Dusty accetta a malincuore la sentenza della madre: invita Sheila a casa sua, le confessa la folle tradizione omicida della sua famiglia e poi solleva il martello per colpirla. Tuttavia, Dusty viene sopraffatto dai suoi sentimenti per Sheila ed esita. Non appena sua madre percepisce la sua titubanza, striscia nella stanza. Prontamente Dusty la colpisce con il suo martello. Così facendo, non solo lascia fuoriuscire dalla madre la forza oscura che l’ha posseduta per buona parte di The Midnight Club, ma libera anche gli spiriti di tutte le sue vittime dal loro stato di limbo. La forza malvagia entra nel corpo di Dusty e prova a costringerlo a finire il lavoro. Dusty resiste e, per evitare di fare danni, chiede a Sheila di ucciderlo. Lei lo mette soltanto KO e chiama la polizia. Alla fine, Dusty viene incarcerato e passa il resto della sua vita in isolamento, dove continua a lottare per domare le voci malvagie nella sua testa.
Il senso della storia di Dusty in The Midnight Club
La storia di Dusty è il riflesso della vita reale del suo narratore. Nel racconto, Dusty non può fare a meno di seguire gli ordini omicida della madre. In The Midnight Club, Kevin (interpretato da Igby Rigney di Midnight Mass) non riesce a sottrarsi dall’ombra della perfetta immagine che i suoi genitori hanno di lui. Ogni volta che i genitori di Kevin vanno a trovarlo, parlano solo di quanto fosse bravo a scuola. Kevin, come Dusty, vuole liberarsi dalle aspettative dei suoi genitori, ma fatica a farlo. I terribili omicidi di Dusty riflettono il peso del ricordo della vita che Kevin conduceva prima di entrare nell’ospizio. Kevin vorrebbe chiudere le sue relazioni passate e ricominciare da capo – vuole rompere con la sua ragazza e lasciare la sua vecchia scuola – ma non riesce a trovare le parole giuste per farlo. I fantasmi delle vittime di Dusty in The Midnight Club alludono a tutte i rapporti che Kevin lascia in sospeso per paura di ferire i suoi cari.
Alla fine, Kevin sceglie di lasciare la sua ragazza, non senza sensi di colpa. Kevin si punisce, proprio come fa Dusty nel finale della sua storia: invece di darsi una seconda possibilità con Sheila, l’assassino sceglie una vita di sacrifici e di isolamento. Fortunatamente, la storia di Kevin ha una piccola svolta poositiva nel finale di The Midnight Club. Ilonka aiuta Kevin a capire che può capitare di ferire le persone che si amano, ma questo non è un motivo per vivere senza affetti. The Midnight Club si conclude con un augurio: anche se Kevin e Dusty si sono fatti sopraffare dalla colpa e dagli errori del loro passato, tutti meritano un nuovo inizio.