Il cinema catastrofico vanta sempre un certo fascino, proponendo eventi che ci si augura di non dover mai vedere accadere davvero. Titoli come lo statunitense The Day After Tomorrow o il coreano Ashfall – The Final Countdown si sono divertiti ad immaginare la fine del mondo per cause naturali e accanto a questi titoli si può accostare anche il norvegese The Wave, diretto nel 2015 dal regista Roar Uthaug. Dichiaratosi un fan dei disaster movie americani come Twister e Armageddon, Uthaug ha raccontato di aver girato The Wave con l’intenzione di combinare gli elementi dei film hollywoodiani con la realtà norvegese.
“In Norvegia siamo un Paese molto ricco e socialmente molto sicuro. Il governo si prende cura di tutti”, ha affermato Uthaug in un’intervista. “Ma viviamo ancora con lo stress della natura intorno a noi. Questa è una parte importante della narrazione, che lo spirito della natura, la terra stessa, sia una minaccia”. Selezionato come candidato norvegese per l’Oscar al Miglior film internazionale, The Wave ha ottenuto un successo tale da spingere gli autori a realizzare anche un sequel, The Quake – Il terremoto del secolo, uscito nel 2019 e con protagonisti gli stessi personaggi del precedente disaster movie.
Uno degli aspetti più interessanti del film, però, è il suo essere basato su eventi realmente accaduti e che hanno avuto un forte impatto nella società norvegese, proprio come afferma il regista nella dichiarazione poc’anzi riportata. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The Wave. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di The Wave
L’esperto geologo Kristian Eikjord (Kristoffer Joner) ha appena accettato un lavoro per una compagnia petrolifera e sta per trasferirsi a Stavanger con la sua famiglia. Proprio durante una festicciola di addio con i colleghi, l’uomo viene avvisato che alcuni indicatori hanno rilevato una diminuzione del livello dell’acqua sotterranea. La situazione sembra però essere sotto controllo e il giorno dopo il dottore decide comunque di partire insieme ai suoi figli Sondre e Julia. Sua moglie Idun (Ane Dahl Torp), invece, deve rimanere qualche giorno in più in città per lavorare presso l’hotel della cittadina, ancora in piena stagione.
Mentre Kristian sta per imbarcarsi sul traghetto, tuttavia, capisce che la sparizione delle acque sotterranee può essere un allarme di pericolo imminente: la montagna, infatti, potrebbe collassare. Preoccupato per ciò che potrebbe accadere, l’uomo torna alla stazione di monitoraggio per avvisare i suoi colleghi. Uno di loro, Arvid (Fridtjov Såheim), decide di dare l’allerta e monitorare la frana tutta la notte insieme a un altro impiegato, Jacob. Tutto precipita solo qualche ora dopo, quando si crea una frattura nella roccia. Ma ciò che ne seguirà, sarà ancora più spaventoso.
Per il film, tutti gli attori del cast hanno girato le proprie scene d’azione personalmente, senza fare uso di controfigure, quindi dovendo essere fisicamente pronti a ciò; ad esempio Kristoffer Joner si è allenato con degli istruttori di apnea per riuscire a trattenere il respiro per tre minuti nella scena in cui, nelle vesti del protagonista, si introduce nel rifugio allagato nel sotterraneo dell’hotel per salvare la moglie e il figlio. Ciò ha permesso di rendere più convincenti le loro interpretazioni e ancor più appassionanti le loro scene.
La vera storia dietro il film
Sebbene la vicenda del film sia una storia di finzione, le vicende di The Wave traggono ispirazione dalla vera storia del disastro del villaggio di Tafjord, dove nel 1934 una frana si staccò dal monte Langhamaren, cadendo nel Tafjorden e generando un’onda tsunami che distrusse il villaggio e uccise 40 persone che si trovavano lungo le sponde del fiordo. Nel 1905 e nel 1936 episodi simili si verificarono nel lago Lovatnet, nella contea di Sogn og Fjordane, dove due frane staccatesi dal monte Ramnefjell precipitarono nel lago sottostante causando onde alte decine di metri che uccisero complessivamente centinaia di persone.
Nello specifico, nel 1905 un grosso pezzo di roccia si è staccato e ha fatto un salto di 500 metri nell’acqua. Circa 350.000 m3 di pietra finirono nel lago e crearono un’onda anomala di 40 metri che colpì sia Bødal che Nesdal. 61 persone morirono, più di 50 case furono distrutte e 80 case galleggianti scomparvero nell’onda. I sopravvissuti ebbero difficoltà a riprendersi dalle ferite e dalle perdite, ma alla fine furono loro a ricostruire le fattorie, dando così vita ad un nuovo periodo di tranquillità, caratterizzato anche da un forte aumento del turismo. Ma tutto questo finì il 13 settembre 1936, quando la natura si abbatté nuovamente sulla zona.
Un’altra frana colpì la valle di Lodalen, ma questa volta molto più pesante della precedente. Un grosso pezzo di roccia, pari a 1.000.000m3, grande quasi due volte la torre Eiffel, si staccò e finì nel lago, dando vita ad uno tsunami di dimensioni tali da rendere inutili anche le misure precauzionali prese dopo il precedente disastro. Tutte le fattorie furono distrutte e quel giorno morirono altre 74 persone. Centinaia di ettari furono distrutti e ricoperti di sabbia e pietre. È dunque proprio a partire da questi che sono i più grandi disastri naturali della storia norvegese che il film The Wave prende spunto per il suo racconto.
Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV
È possibile fruire di The Wave grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 23 gennaio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.