Within – Presenze: la spiegazione del finale del film horror

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Diretto da , il film del 2016 Within – Presenze porta gli spettatori all’interno di una casa che si rivela essere stata teatro di indicibili orrori. Un soggetto apparentemente visto e rivisto, ma che il regista sviluppa in modo nuovo a partire da una serie di suggestioni ispirate da eventi reali. Si costruisce così un film che suscita numerosi brividi ed offre un finale tutt’altro che conciliante ma che anzi nutre quella paura silenziosa del non essere del tutto al sicuro neanche all’interno della propria abitazione. In questo articolo, approfondiamo dunque le dinamiche di questo finale.

La trama di Within – Presenze

Hannah (Erin Moriarty) si trasferisce in una nuova casa con il padre John (Michael Vartan) e la matrigna Melanie (Nadine Velazquez). John sostiene di averla comprata a poco prezzo perché la famiglia precedente non ha pagato il mutuo ed è stata sfrattata. Nella nuova abitazione, però, Hannah sperimenta un’attività apparentemente paranormale: sente dei suoni di notte, i mobili vengono continuamente spostati e i suoi oggetti personali scompaiono. Facendo un po’ di ricerche, scopre che una famiglia che ha vissuto lì in precedenza è stata uccisa nella casa.

 

Un uomo, in un raptus di follia, ha infatti ucciso la moglie e la figlia, dopo di che, è scomparso misteriosamente. È quindi questo il reale motivo per cui la casa era così economica. Piano piano, dunque, le presenze sembrano manifestarsi in modo sempre più aggressivo e la famiglia si ritrova così intrappolata in un terribile incubo, in cui il passato sanguinoso della casa sembra tornare a galla e vendicarsi nel peggiore dei modi nei confronti di quei nuovi inquilini.

Michael Vartan, Nadine Velazquez e Erin Moriarty in Within - Presenze
Michael Vartan, Nadine Velazquez e Erin Moriarty in Within – Presenze © 2014 Warner Bros. Entertainment Inc. and Ratpac-Dune Entertainment LLC

La spiegazione del finale del film

Hannah riesce dunque a convincere il padre che c’è qualcosa di sinistro in quella casa. John chiama la polizia, che stabilisce che il fabbro del quartiere si è introdotto in casa loro, ma non riescono a localizzarlo. Il fabbro entra poi in casa per derubare la famiglia di Hannah e inizia a spiare la ragazza, che si sta vestendo per un appuntamento. Mentre il fabbro la osserva, però, una presenza scheletrica scende dalla soffitta e lo uccide. Più tardi, la stessa presenza spettrale rapisce il fidanzato di Hannah mentre cerca di uscire di nascosto dalla casa. La presenza si intrufola anche nella camera da letto di Hannah di notte per guardarla dormire.

Nel frattempo, Hannah continua le sue ricerche sui precedenti abitanti di quella casa e rovistando tra i loro oggetti che ha trovato abbandonati nel garage scopre che la famiglia aveva un figlio di nome David (Dorian Kingi), agorafobico. Leggendo le relazioni psichiatriche di David, scopre che era in cura per tendenze omicide che si manifestavano ogni volta che stavano per verificarsi grandi cambiamenti nella vita. Hannah racconta la sua scoperta ai genitori, che le promettono di chiamare l’ospedale psichiatrico contenuto nelle cartelle per avere la conferma che David è ancora ricoverato.

In realtà, David non è mai andato in ospedale. Ha ucciso la sua famiglia prima di essere internato e da allora vive nella casa. Ha infatti costruito un muro finto in soffitta e si muove nei condotti dell’aria e all’interno delle pareti. È dunque David la presenza spettrale che ha ucciso il fabbro e rapito il fidanzato di Hannah. Capendo che la famiglia lo sta cercando, egli passa ora all’attacco. La famiglia lo respinge e chiama la polizia mentre David si ritira in soffitta. La polizia lo raggiunge lì e gli spara, ponendo fine alla minaccia.

Michael Vartan in Within - Presenze
Michael Vartan in Within – Presenze © 2014 Warner Bros. Entertainment Inc. and Ratpac-Dune Entertainment LLC

La polizia dice alla famiglia che sono al sicuro e porta il cadavere David all’ospedale. Hannah e i suoi genitori, invece, iniziano a fare i bagagli per lasciare la casa, turbati da quegli eventi. Viene però rivelato che la polizia ha in realtà sparato al fidanzato di Hannah, che David aveva tenuto legato in soffitta. David è quindi ancora in casa e uscendo di nuovo allo scoperto rapisce Hannah. Melanie e John si rendono subito conto che Hannah è intrappolata tra le mura e si adoperano per salvarla. Nonostante riescano a liberarla, però, David li uccide entrambi.

Hannah, ferita nella fuga, cerca di strisciare verso la porta d’ingresso. Quando la raggiunge, però, David appare alla sue spalle, le afferra una gambe e la trascina nuovamente dentro l’abitazione. Il film termina così con Hannah che urla, invano, mentre va incontro ad un destino incerto ma senz’altro orribile. Conclusosi il film, infine, viene poi riportato un testo che ci dice che, dopo la crisi immobiliare del 2008, gli abusivi che vivono nascosti nelle case sono aumentati in modo esponenziale. Il film si basa dunque su questa problematica per dar vita ad un horror con un finale tutt’altro che lieto.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Within – Presenze grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 24 gennaio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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