Prime Video ci riprova con la trasposizione di un nuovo young adult che arriva non dagli Stati Uniti ma dalla più vicina Spagna. È colpa mia? è basato sull’omonimo e primo libro della trilogia dell’autrice ispano-argentina Mercedes Ron, scrittrice diventata famosa grazie al social Wattpad, proprio come la sua coetanea Anna Todd con la saga di After.
I protagonisti di questo film sono interpretati dall’attrice Nicole Wallace e l’attore Gabriel Guevara entrambi già visti nella serie SKAM España. Per l’occasione si riuniscono nei panni di Noah e Nick, gli “enemies to lovers” di questa struggente e molto grottesca storia d’amore che racchiude tutti i clichè di questo genere che fa tanto impazzire il pubblico femminile della Gen Z.
La trama di È colpa mia?
Tutto inizia quando Noah è costretta a lasciare la sua casa, gli amici ed il fidanzato Dan per trasferirsi nella residenza del nuovo, e ricchissimo, marito della madre. Nella primissima scena in cui appare la protagonista, che per fortuna non è l’adolescente senza gusto nella moda e sfigata, si vede che raccoglie i suoi effetti personali e prepara la valigia è impossibile non pensare a Bella in Twilight che lascia il tetto materno per trasferirsi altrove. Se la futura moglie di Edward Cullen finiva a vivere in una città dove piove sempre, l’eroina di questo film è molto più fortunata e va a vivere al mare, in una mega villa sulla Costa del Sol, che ricordano molte le coste californiane di Orange County.
Noah non è per niente felice di questa situazione, odia tutto sia i vestiti costosi e firmati che ha trovato nell’armadio della sua nuova camera da letto e pure il fratellastro old money e snob Nick Leister. Lui è un ragazzo ventuenne che studia legge, poco più grande di lei che va ancora al liceo, che vive una doppia vita. Inutile fare giri di parole perchè è tutto quello che ti aspetti quando pensi al bad guy bello e tenebroso e il fatto che sia il fratellastro della situazione il pensiero va subito a Sebastian Valmont di Cruel Intentions. Peccato che proseguendo Noah e Nick si rivelano, in stile relazione tossica erotica, più come Eva e Marco della fiction I Cesaroni.
Tutti i clichè del genere
Quindi scordatevi le pentole e i bicchieri perchè ai festini degli spagnoli di È colpa mia? si trovano la tequila e le corse clandestine in macchina tra gang, che sono il perfetto mix tra quelle del primo Fast & Furious e le gare a cui partecipavano Step e Babi in Tre metri sopra il cielo. Come ho già citato all’inizio però la protagonista possiede un personalità molto forte, infatti sa difendersi bene da tutti i tipi loschi che si avvicinano e sa guidare l’auto sportiva da corsa di Nick in perfetto stile Dom Toretto, il tutto senza possedere una patente e avendo imparato, da bambina, dal padre violento ma ex pilota da corsa.

Da metà È colpa mia? i fratellastri si danno finalmente libero sfogo ai loro ormoni e alla lussuria incestuosa, anche se pensandoci bene sono più nel peccato Daemon e Rhaenyra Targaryen in House of the Dragon, visto che Noah e Nick non hanno in comune neanche un pezzettino di dna. I protagonisti però all’improvviso ci ripensano alla loro relazione segreta e decidono di passare una notte d’amore in spiaggia sotto il chiaro di luna. Per fortuna gli spagnoli ci tengono a precisare, con annessa campagna progresso per il sesso sicuro e la cultura del consenso, anche perchè stiamo sempre parlando di una sorella minorenne e un fratello acquisito già maggiorenne.
Il finale che vale forse la visione di È colpa mia?
Arriviamo al finale adrenalinico che per quanto mi riguarda, forse, vale la visione. Noah viene rapita da suo papà Jonas, appena uscito di prigione e cerca vendetta, l’attore che si ritrova a recitare il ruolo del cattivo è Iván Massagué visto nel film Il buco. Il padre ormai braccato dalla polizia, che ha scoperto il covo del delinquente, carica nella macchina da corsa rossa rubata Noah e la obbliga a guidare in un inseguimento per le vie della cittadina sul mare. Nick che non riesce a non seguire le regole e in compagnia del commissario che stava indagando sul caso inizia a guidare come un pazzo dietro all’amata. Alla fine nel momento più surreale del film, dopo delle mirabolanti fughe e delle sgommate acrobatiche, i due protagonisti rifanno, alla pari, una scena celebre di un lungometraggio della serie di Fast and Furious, dove la poliziotta spara e uccide Jonas.
L’epigolo di È colpa mia? è la conferma del film stesso, che vuole essere grottesco e non essere preso sul serio come hanno tentato di fare, fallendo miseramente, sia tutti i quattro film di After e il dimenticabile Uno splendido disastro. Questo young adult spagnolo si può ritenere la parodia stessa del genere anche se rimane sempre un collage di scene viste e riviste in altri teen movie dagli anni Duemila ad oggi. Certo ci sono ancora due libri e chissà se Amazon Studios ci regalerà altri film della saga visto il grande successo riscosso sulla loro piattaforma.

