Family switch: recensione del nuovo film Netflix

Netflix si immerge nello spirito natalizio ancora di più nello spirito natalizio, con questo film disponibile dal 30 novembre in piattaforma.

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Quest’anno, alle già tante pellicole di Natale in catalogo, Netflix aggiunge una nuova divertente commedia: si tratta di Family switch. Diretta da McG (Charlie’s Angels, The O.C.), il film a sfondo natalizio analizza i problemi familiari dei Walker. Nel cast ritroviamo figure già note nel panorama cinematografico americano, specialmente nel genere comico: l’attrice Jennifer Garner (30 anni in un secondo, Juno) qui interpreta Jess Walker, la madre, mentre Ed Helms (Andy nella serie The office, Come ti spaccio la famiglia) qui è nei panni del padre Bill. CC e Wyatt, i due figli adolescenti, sono interpretati rispettivamente da Emma Myers (Mercoledì) e Brady Noon.

 

Family switch: l’uno nei panni dell’altro

I Walker vivevano in grande allegria ogni Natale, creando tanti ricordi insieme e mostrandosi come una famiglia unita, finché i due figli maggiori CC e Wyatt non sono cresciuti, divenendo indifferenti alla magia del Natale. Per quanto Jess cerchi di mantenere unito il rapporto con i due adolescenti ed il padre, tutti sembrano avere interessi differenti ed a non riuscire a comprendersi tra loro. Il momento di tensione massima avviene all’osservatorio: Jess litiga con la figlia che vorrebbe intraprendere una vera carriera come giocatrice di calcio, cercando di entrare nella nazionale, e Bill discute col figlio che vorrebbe iniziare prematuramente il college a Yale.

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Qui entra in gioco la magia del Natale (ed in questo caso anche dei pianeti): durante l’allineamento di vari copri celesti avviene uno scambio in loro. La madre ed il padre si risvegliano nel corpo dei propri figli e viceversa.  Ma le giornate in cui capita questo family switch non sono di certo le migliori: ognuno dei quattro membri della famiglia andava incontro ad un evento cruciale per il proprio futuro. Jess doveva presentare il suo progetto per diventare partner in affari, CC giocava la sua partita per entrare alle nazionali, Wyatt aveva il suo colloquio per entrare a Yale e Bill un’audizione con la sua band.

Nessuno dei quattro può farcela da solo: alla fine potranno raggiungere i loro traguardi solo come famiglia unita.

L’incomprensione tra genitori e figli

Il tema chiave di Family switch è proprio l’impossibilità di immedesimarsi l’uno nell’altro, di comprendere l’altro. Questo è ciò che porta i Walker a non riuscire più ad essere una famiglia unita. Ad ogni modo il problema della comunicazione può riguardare il rapporto genitori-figli in qualsiasi nucleo familiare. È ovvio che i genitori vogliano solo quello che ritengano il meglio per i propri figli, e talvolta quindi tendano a riflettere su di loro i rimpianti e sbagli di una vita, così da fare in modo che loro non li commettano. Per quanto possa essere necessaria la guida di un genitore, la storia di Jess e CC ci insegna come sia giusto permettere ai giovani di prendere le proprie scelte ed anche di sbagliare.

Solamente ritrovandosi a vivere la vita dei propri genitori CC e Wyatt potranno comprendere i sacrifici che loro fanno per loro. Viceversa, Jess, vivendo la vita della figlia, vedrà il grande impegno che ella mette per conciliare lo studio con il calcio. Inoltre, CC riuscirà ad aiutare la madre durante la presentazione del proprio progetto, dando valore al lavoro di squadra con il team di lavoro, mentre Bill aiuterà il figlio ad essere più estroverso con gli altri ragazzi a scuola ed a farsi rispettare anche dai bulli.

Comicità e cliché narrativi

L’idea dello scambio di corpo tra genitori e figli è una tematica già presente in altre commedie adolescenziali: si pensi ad esempio a Quel pazzo venerdì con Lindsay Lohan e Jamie Lee Curtis. Anche nello stesso film Wyatt e Jess citano altre due pellicole i cui personaggi si sono risvegliati ringiovaniti, come nel caso di 17 again con Zack Efron, o adulti, come 30 anni in un secondo. Sembra anche abbastanza ironico citare in Family Switch una delle commedie a cui Jennifer Garner deve la sua iniziale popolarità!

Pur venendo trattate tematiche più serie e toccanti magari per il pubblico, come il rapporto familiare, Family switch mantiene una certa comicità e leggerezza durante tutto il film. Moto ironica risulta la scena iniziale in cui la famiglia rincorre il fratellino di CC e Wyatt che dopo lo scambio si è ritrovato nel corpo del loro cane.

Sommario

Family switch è senz'altro un film divertente, perfetto da vedere in famiglia nel periodo natalizio, nonostante la mancanza di effettiva originalità nella trama.
Ilaria Denaro
Ilaria Denaro
Laureata in Scienze politiche e delle relazioni internazionali all'Università degli studi di Messina e studentessa di relazioni internazionali alla Sapienza, ha iniziato la propria attività da redattrice nella testata multiforme dell'Università di Messina, per poi entrare a far parte della redazione di Cinefilos nel 2022.

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