I vantaggi del tradimento: recensione del nuovo film Netflix

Esageratamente sensuale, disponibile dal 25 ottobre in piattaforma.

I vantaggi del tradimento recensione

I vantaggi del tradimento è una nuova pellicola brasiliana disponibile su Netflix, classificata come thriller, ma maggiormente assimilabile come erotico o sentimentale. Il film, diretto da Diego Freitas, è tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Sue Hecker. Il cast è formato principalmente da figure esordienti ed emergenti del panorama cinematografico: tra gli attori più conosciuti presenti ne I vantaggi del tradimento ricordiamo Leandro Lima (City of God), il quale interpreta il giudice Marco, mentre Giovanna Lacellotti è nel ruolo della protagonista Barbara. Altre figure importanti sono Thiago, interpretato da Bruno Montaleone, e Caio, interpretato da Micael Borges.

 

I vantaggi del tradimento: dalla rottura alla rinascita

Barbara “Babi” è sul punto di sposarsi con Caio, giovane imprenditore con un importante giro di affari e cliente dell’ufficio di commercialisti di Babi. La relazione dei due sembra essere perfetta, fin quando, durante l’addio al nubilato, un ammiratore segreto regala a Babi delle foto che attestano i tradimenti del suo promesso sposo. A questo punto la ragazza, ferita ed arrabbiata, prende dall’ufficio di Caio il computer, per cercare delle ulteriori prove della sua infedeltà. Nel frattempo, Babi rientra in contatto con un giudice, Marco, che aveva conosciuto durante un’udienza in cui era coinvolto il l’ex fidanzato; tra i due scatta un legame fin dal primo sguardo. I due iniziano a frequentarsi, pur non volendosi legare in maniera seria.

Ciononostante, qualcosa, o qualcuno, sembra opporsi alla loro relazione. Una volta sbloccato il computer di Caio, però, Babi scoprirà la verità su tutto, mettendosi in grave pericolo.

Un thriller totalmente mancato

Come è già stato accennato sopra, I vantaggi del tradimento, viene classificato erroneamente come un thriller. Una pellicola appartenente a questo particolare genere dovrebbe avere il potere di suscitare un certo senso di suspense nel pubblico e, allo stesso tempo, di coinvolgere lo spettatore in una serie di vicende legate a degli assassini o comunque d’azione. Tutti questi elementi tendono a mancare in gran parte della pellicola, non definibile, dunque, come thriller.

I vantaggi del tradimento può essere più facilmente riconosciuto come un film sentimentale o più propriamente erotico. Nello svolgersi delle vicende risulta chiara la preponderanza di scene di sesso piuttosto che d’azione: tutta la prima parte del film si incentra semplicemente sulla vita sessuale della protagonista.

Una delle tematiche trattate dal film riguarda proprio la libertà sessuale: questa viene impersonificata da Patty, amica di Babi, ma anche da Babi stessa. Se all’inizio della pellicola la ragazza risulta essere insoddisfatta della propria vita sessuale, una volta interrotta la relazione con Caio, Babi libera la sua parte più spontanea, vivendo anche meglio i propri desideri, in maniera più sicura. Si potrebbe affermare che la protagonista viva dei cambiamenti anche riguardo altri aspetti: Babi rivalorizza la sua passione per le moto, si tinge i capelli e sembra essere più forte e determinata.

La presenza di tante scene “a luci rosse”, riporta alla memoria alcune pellicole più o meno conosciute e molto discusse negli ultimi anni, probabilmente proprio per l’evidenza con cui il sesso è mostrato allo spettatore: si pensi alla trilogia di 50 sfumature o 365 giorni. Si tratta di film molto visti soprattutto dai giovani, e particolarmente espliciti. Talvolta la presenza di tali scene potrebbe essere usata anche come una forma di denuncia sociale contro il taboo della nudità: i vantaggi del tradimento non sembrano essere un esempio di ciò. Qui le scene di sesso non sembrano avere uno scopo ben preciso, arrivano semplicemente a far sentire a disagio lo spettatore. Si tratta di momenti, talvolta presentati in slow motion, con un sottofondo musicale sensuale che risultano essere troppo esagerati.

Binomio attori/ personaggi

I personaggi di I vantaggi del tradimento, non sono granché sviluppati: l’unico di cui viene scavata la personalità più nel profondo è il giudice Marco. Ad ogni modo, i vari personaggi del film mancano anche di un’interpretazione adeguata che li valorizzi. Per quanto si tratti di una delle prime esperienze nel mondo della recitazione per molti membri del cast, si richiederebbe comunque una professionalità e veridicità di performance degna del grande schermo e di Netflix.  L’unico attore che dà prova della propria bravura è Bruno Montaleone, nella sua interpretazione di Thiago: il personaggio, infatti, vive un certo cambiamento durante il  film e questo viene rappresentato abbastanza bene dall’attore.

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