Noi Siamo Infinito

Arriva al cinema distribuito da M2 Pictures Noi Siamo Infinito (The perks of being a Wallflower), il film di Stephen Chbosky e con protagonisti Logan Lerman e Emma Watson 

 

In Noi Siamo Infinito Charlie (Logan Lerman) è un ragazzino molto solo che sta cercando di ritagliarsi un posto nel mondo. Con un passato pesante alle spalle e un presente non del tutto roseo si trascina da casa a scuola, scrivendo lettere al suo migliore amico e sforzandosi di non apparire troppo triste per non preoccupare i suoi familiari.

Un giorno, però, la vita gli riserva una sorpresa, che si materializza nei panni di Sam (Emma Watson) e Patrick (Ezra Miller), due fratelli che lo prendono sotto la loro ala facendolo entrare nel loro circolo dei ‘giocattoli rotti’. Finalmente Charlie si sente parte di un gruppo, coglie l’affetto dietro ad ogni piccolo gesto e impara a tenere a bada i fantasmi della sua mente che ancora lo assalgono. Un idillio che finirà presto, poiché i suoi amici, all’ultimo anno, sono prossimi a partire per il college e a lasciarlo di nuovo in balìa del suo passato…

Noi Siamo Infinito, tratto dal romanzo omonimo di Stephen Chbosky, che si riserva anche il ruolo di sceneggiatore e regista, nonostante le buone intenzioni non riesce a trasmettere l’intensità che vorrebbe. Le vicende di Charlie e dei suoi amici sembrano trattate con superficialità e, talvolta, in maniera frettolosa, come se il regista non avesse voluto tagliare troppo il suo romanzo. Il sacrificio di certe scene, però, forse sarebbe stato utile, se non vitale, ad una migliore resa della storia e all’approfondimento di alcuni personaggi.

La voce fuori campo del protagonista stesso, inoltre, contribuisce ad annacquare la vicenda e non consente, a parte a tratti, di cogliere quel tipo di emozioni, libere da vincoli, piene, senza limiti, che solo gli adolescenti riescono a provare e che nel film appaiono solo accennate. È come se Chbosky facesse pregustare al pubblico una pietanza che non verrà mai servita. Al contrario la sua bravura con le parole è ampiamente dimostrata in alcuni dialoghi e, soprattutto, nei pensieri che la voce fuoricampo di Charlie condivide con la sala prima dei titoli di coda, ma un film non e’ fatto (solo) di parole.

Gli attori, invece, sono tutti all’altezza della parte: da Logan Lerman, perfetto nei panni dello sventurato Charlie, a Emma Watson, che cerca con buoni risultati di scrollarsi di dosso la seconda pelle di Hermione, fino a Ezra Miller, talmente bravo nelle vesti dell’amico gay da essere quasi un co-protagonista.

Tra i film per adolescenti in circolazione però, Noi Siamo Infinito ha il pregio di veicolare una visione della vita totalmente condivisibile. Senza esagerare con il dramma o la commedia e senza identificarsi con la trasgressione o il conformismo prova semplicemente a dire che la vita può essere vissuta in modo non convenzionale, che ognuno ha il diritto di fare le proprie scelte, che il passato e il dolore ci cambiano ma non in modo irrimediabile e che gli amici, spesso, possono salvarci.

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