Uscite al cinema del 15 luglio 2015

Babadook

Babadook di Jennifer Kent: Sono sei anni che è morto il marito di Amelia e sei anni che è nato Samuel, il suo unico figlio, cresciuto senza padre da una madre single in grandi difficoltà economiche e distrutta dallo stress causato dalla sua iperattività. Il bambino non dorme bene, la tiene sveglia, spaventa i compagni, si fa riprendere a scuola, è violent, non ha molti amici per via di un temperamento esagitato e la stessa madre arriva quasi ad odiarlo. Le cose non migliorano quando nella loro vita si materializza un libro di favole diverso dagli altri, molto nero, cupo e spaventoso che viene prontamente messo via dopo la prima lettura ma continua a ripresentarsi fino a che la sua storia di un uomo nero che ti entra dentro fino a condizionarti non comincia lentamente ad avverarsi e intrappola i due nella loro stessa casa.

 

The Reach – Caccia all’uomo di Jean-Baptiste Léonetti: Ben è un giovane tracker molto esperto nel far attraversare ai turisti il deserto del Mojave. Lo stesso giorno in cui la sua fidanzata parte per l’università viene ingaggiato da un ricco uomo d’affari, Madec, per accompagnarlo nella caccia al muflone che l’uomo cerca come ennesimo trofeo da esibire. Succede però un incidente molto grave che trasforma la situazione in un incubo per il ragazzo.

Entourage di Doug Ellin: Vince Chase, giovane attore di successo, è circondato dagli amici di sempre, un entourage di bad guys che gozzovigliano nella L.A. hollywoodiana. Appena sposato e già divorziato, Vince riunisce i suoi compagni sullo yacht di una luna di fiele per discutere il prossimo passo artistico. Eric Murphy, manager col vizio della gonna, ha rovinato una volta di troppo la relazione con Sloan, compagna storica che aspetta una figlia da lui, Drama Chase, fratello maggiore ma attore minore di Vince, è cronicamente disoccupato e in attesa perenne della sua occasione, Turtle, autista e assistente, ‘guida’ i compagni per la città e insegue il suo sogno d’amore con un peso gallo bellicoso e marziale. Tra un mojito e un bichini, ricevono la telefonata di Ari Gold, manager a capo di un prestigioso studio che propone a Vince un nuovo ruolo. L’attore accetta ma a una condizione: stare (anche) dietro la macchina da presa.

Spy di Paul Feig: Susan Cooper, agente della CIA senza licenza di uccidere, è relegata dietro alla scrivania da un machismo duro a morire. Analista brillante, Susan ‘teleguida’ gli agenti su campo da un ufficio underground infestato da ratti e pipistrelli. Innamorata di Bradley Fine, agente charmant che abusa del suo ascendente, Susan fatica a trovare il suo posto nel mondo. Intelligente e competente, è minata da un’insicurezza atavica che affonda le radici nella relazione materna. La morte improvvisa di Fine, per mano della perfida Rayna Boyanov, boss in capi sinuosi ossessionata dai suoi capelli e decisa a vendere un ordigno nucleare a un pericoloso criminale, vince le sue resistenze. Ma la vita fuori dal bureau si rivela presto vorticosa e complessa, a complicarla poi intervengono un agente dimissionario dall’ego ipertrofico e un agente ‘italiano’ col vizio del palpeggiamento. Arruolata per monitorare senza avvicinare il suo bersaglio, Susan finirà per confrontarsi con Rayna in un casinò di Roma, innescando un’operazione che la vedrà indiscussa protagonista sotto improbabili parrucche e deprezzanti coperture.

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