I mercenari – The Expendables: Barney Ross (Sylvester Stallone) detto “The Schizo” è a capo di un gruppo di mercenari, gli Expendables, esperti nel combattimento corpo a corpo e professionisti dell’artiglieria.
Un giorno la figlia di un tale, Mr.
Church (Bruce Willis), viene uccisa da Gaza, il dittatore
dell’isola Vilena nel Sud America. Mr. Church decide così di
assoldare la squadra di mercenari per vendicare la morte della
figlia e porre fine alla dittatura di Gaza. Ross e i suoi si recano
sull’isola e prendono contatto con Sandra, una donna che fa parte
della resistenza locale. L’impresa non sarà facile, soprattutto
quando scoprono di avere alle calcagna l’agente della CIA Munroe,
la sua guardia del corpo, un ex Expendables e tutto l’esercito
generale.
Il 1° Settembre torna sul grande schermo Silvester Stallone che,
nonostante abbia abbandonato i panni di Rocky Balboa e di John
Rambo, mostra ancora i suoi muscoli circondato da altri grandi del
genere; Arnold Schwarzenegger, Bruce Willis, Dolph Lundgren, Jason
Statham, Eric Roberts, Randy Couture e Jet Li…insomma tutti uomini
duri a morire che si fanno strada con armi e pugni.
The Karate Kid – La
leggenda continua: Dre Parker è un ragazzino di dodici
anni che, insieme alla madre, è costretto a trasferirsi in Cina.
Qui, a causa della sua diversità, viene preso di mira da un gruppo
di bulletti che praticano in kung fu. Quando Dre viene attaccato da
Cheng, un ragazzino che frequenta la sua stessa scuola, viene
salvato dal signor Han, il responsabile della manutenzione del
condominio in cui vive il ragazzo. Il signor Han è infatti un
maestro di kung fu che, come da tradizione taoista, dissimula il
suo valore. Dre decide di diventare il suo allievo e di
intraprendere la strada che cambierà la sua vita.
Diretto da Harald Zwart e prodotto da Will Smith e moglie, il film
è la versione riadattata dell’originale del 1984. Nei panni del
ragzzino talentuoso troviamo il giovane Jaden Smith che vede
realizzato così il suo desiderio: interpretare il protagonista
della sua saga preferita, Mentre nei panni del saggio maestro
troviamo il sempre più bravo, atletico e per certi versi comico
Jackie Chan.
Somewhere:
l’attore Johnny Marco vive a Hollywood nell’Hotel Chateau Marmont,
conduce una vita sregolata fatta di pasticche e di un via vai di
ragazze. Senza la minima preoccupazione e senza alcun senso di
responsabilità Johnny vive “tranquillamente” la sua vita finchè un
giorno arriva all’hotel sua figlia undicenne, Cleo, nata dal suo
matrimonio fallito. Johnny man mano che conosce Cleo inizia a porsi
delle domande e a riflettere sulla sua vita mettendo in discussione
tutto ciò che ha fatto.
Un film commovente questo di Sofia Coppola che affronta in maniera
coinvolgente il tema del rapporto delicato, dolce e a volte
difficile tra padre e figlia.
Amore a mille… miglia: Erin, un aspirante giornalista, e Garrett,
da poco single, sono due estranei che per puro caso si incontrano
in un bar. Tra una birra, due chiacchiere e quattro risate i due
scoprono di piacersi e trascorrono sei settimane di divertimento a
New York. Nessuno però pensa che sia una cosa seria, credono si
tratti di un amore estivo e quindi passeggero….ma, quando Erin
torna a San Francisco mentre Garrett rimane a New York, scopriranno
che ciò che li lega è ben più di una banale storiella. Nonostante
la lontanaza, il no degli amici di lui e l’iperprotettiva sorella
di lei…la coppia riesce a cavarsela con una montagna di sms e
telefonate notturne.
Diretto da Nanette Burstein, interpretato dalla dolce Drew
Barrymore e dal simpatico Justin Long, il film è la classica
commedia romantica che parla di amori ostacolati dalla lontananza a
da coloro che credono non possano durare…ma che alla fine riescono
a diventare grandi storie.
L’amore buio: a
Napoli quattro ragazzi, dopo una giornata di sole e divertimenti,
approfittano di una ragazza, Irene. Il giorno seguente Ciro, uno
dei violentatori, denuncia sè stesso e gli altri ragazzi. La pena
che dovranno scontare è: due anni di carcere. Nel frattempo anche
Irene si sente come in una prigione, confinata nella grande casa di
famiglia dalla quale sembra voler fuggire. Con gli stessi problemi
e frequentando vari psicologi Irene e Ciro cominceranno pian piano
ad avvicinarsi…
Il regista Antonio Capuano ancora una volta ci propone temi
difficili: la dura vita nei quartieri pericolosi di Napoli; la
violenza e la difficoltà nell’affrontare un grave fatto come lo
stupro ed anche la vita borghese tutta fatta di noia e inutili
conflitti.
Miral: Miral è una
ragazza palestinese che vive in Israele e, dopo che sua zia compie
una grave attentato, suo padre decide di allontanarla dalla
famiglia. Miral viene mandata in un collegio – orfanotrofio e le
viene cambiato il cognome in modo tale da non essere ricollegata
alla zia. L’orfanotrofio che la accoglie è l’ Al – Tifi Al – Arabi
(la casa dei bambini) fondato nel 1948 da Hindi Husseini e divenuto
simbolo di speranza e di salvezza per i bambini travolti dal
conflitto. Qui Miral si impegna moltissimo nello studio, si
interessa del conflitto e delle vicende che porteranno agli
accordi di Camp David. Man mano che cresce la ragazza partecipa
attivamente alla causa palestinese finché un giorno decide di
lasciare la sua terra.
Ispirato al libro di Rula Jebreal “La strada dei fiori di Miral”,
questo film, diretto da Julian Schnabel, affronta in maniera decisa
ed intensa la storia della Palestina travagliata dalla guerra,
della gente, dei bambini e delle donne colpiti dalla violenza.