James Franco e Megan Fox nella foto del nuovo film Zeroville

James Franco e Megan FoxAbbiamo assistito alle riprese del nuovo film  Zeroville di James Franco anche durante il red carpet di Venezia 2014. Ebbene oggi arriva una foto che ritrae Franco insieme Megan Fox. Lo scatto quindi ci rivela una nuova star che si aggiunge ai già confermati Seth Rogen, Jacki Weaver, Will Ferrell, Danny McBride, Dave Franco, Craig Robinson, Joey king, Horatio Sanz.

 

Il film attualmente in lavorazione in California si basa su  sul famoso romanzo del 2007 Zeroville di Steve Erickson. James Franco interpreterà il ruolo di  Ike Jerome, uno studente di cinema ossessionato dalle immagini di Elizabeth Tayloer e Montgomery Clift che arriva a Hollywood nel 1969 che viene coinvolto come indiziato degli omicidi di  Charles Manson. Nel corso della sua vita Ike Jerome vive la sua esistenza tra sesso e droga e incontra anche persone di spicco come George Lucas, Brian De Palma, Steven Spielberg e Paul Schrader.

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Sinossi
Siamo nel Mississippi, alle soglie della Depressione dei primi del ‘900. La storia, torbida e labirintica racconta la decadenza e la sventura dei Compson, aristocratici del Sud caduti in disgrazia. Le vicende della famiglia vengono raccontate da differenti prospettive. I coniugi Compson hanno quattro figli: Quentin, Candance, Jason (Scott Haze) e Benjamin (Franco). La giovane Caddy (Ahna O’Reilly), unica sorella femmina, viene narrata dai suoi tre diversissimi fratelli e diventa presenza candida e rassicurante, sorella ingenerosa, madre snaturata che abbandona la figlia.

Commento del regista
Un vecchio proverbio dice che un buon libro diventa un brutto film e un libro non molto buono può diventare un grande film. Penso che sia vero solo perché ciò che amiamo nei grandi libri è spesso lo stile della prosa, la struttura e il modo in cui la narrativa lavora sulla pagina e perché una scrittura grande e intricata è difficile da adattare per lo schermo. Lo stile e la struttura di un libro spesso si perdono passando da un mezzo a un altro. The Sound and the Fury è il nostro secondo impegno con Faulkner e uno dei tanti film che abbiamo adattato da grandi opere di letteratura. Nell’affrontare questo difficile modello di letteratura – dove le diverse sezioni del libro sono raccontate attraverso la prospettiva in prima persona di personaggi che non pensano in modo lineare – sapevamo che non era sufficiente adattare la storia (è solo il racconto della caduta di una famiglia del Sud), ma che dovevamo anche catturare lo stile e lo spirito del romanzo. Siamo stati perciò costretti a trovare degli equivalenti cinematografici per la sua prosa densa e difficile. Cercando le soluzioni, ci siamo trovati in zone nuove del fare cinema che altrimenti non avremmo scoperto. È un film che ricerca forme alternative di struttura narrativa.

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