Sony Hack: la Corea del Nord nel mirino, le dichiarazioni di Obama

barack-obama-smilingA quanto pare quello che sembrava uno scherzo da parte di ragazzini curiosi che volevano sapere se e come Spider-Man sarebbe finito al cinema con i Vendicatori si sta rivelando un evento molto più serio e delicato da gestire, non solo per la Sony ma addirittura per il Governo degli Stati Uniti.

 

Leggi anche: The Interview: cancellata l’uscita USA e mondiale

Dopo le minacce alla Sony e a chiunque sarebbe andato a vedere il film The Interview, dalla Sony prodotto e distribuito, sembra che ormai non ci siano dubbi: l’attacco è responsabilità del regime nord coreano.

A quanto dichiarato da Ed Royce, Presidente del Comitato per gli Affari Esteri statunitense, l’attacco è stato intrapreso “per volere di uno stato estero”, senza altra specificazione, salvo poi aggiungere che la Corea del Nord ha sviluppato molto il suo settore di terrorismo informatico.

Leggi anche: The Interview: gli hacker Sony minacciano un attacco alla “11 settembre”

Successivamente il Presidente Obama che ha dichiarato:

L’attacco di cyberwarfare ai danni della Sony è estremamente serio. Stiamo investigando, lo stiamo prendendo molto seriamente. Saremo vigili: se noteremo qualcosa che reputeremo come una minaccia credibile avvertiremo i cittadini, ma per il momento posso raccomandare a tutti di andare al cinema.

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi.

- Pubblicità -