
Di recente abbiamo appreso che il discusso e atteso sequel di Blade Runner, dal titolo Blade Runner 2049, non avrebbe fatto chiarezza sulle origini di Deckard, e adesso Ryan Gosling, impegnato nella promozione di La la Land ha avuto la possibilità di parlare del film con Fandango a cui ha rivelato che le riprese del film, diretto da Denis Villeneuve (Sicario), si sono svolte per molti mesi prima che Harrison Ford arrivasse sul set: “Posso dire che abbiamo girato per molti mesi prima che Harrison Ford arrivasse, ovviamente c’era una sacco di attesa in merito alla sua comparsa sul set, e quando è successo è stato semplicemente un sollievo. Nel momento in cui è arrivato si è tirato su le maniche e abbiamo cominciato a lavorare. È stato davvero un grande piacere riuscire a lavorare con lui.”
Oltre alle quasi ovvie parole di lode nei confronti di Ford, Ryan ha anche involontariamente detto che quei molti mesi di riprese senza l’attore lasciano pensare al fatto che il suo sia un ruolo marginale, o di comparsa.
Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set
Nel cast del film figurano
Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright,
Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad
Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e segue la
storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
Dick Il Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.
“Sono sempre stato attratto dai film
sci-fi con una forte impronta visiva in grado di trasportare lo
spettatore in dei mondi paralleli unici e il primo Blade Runner è
senza dubbio il miglior film del genere di tutti i
tempi – commenta Denis
Villeneuve, regista della
pellicola, che aggiunge – Ridley Scott è stato geniale nel fondere
lo sci-fi col noir per creare un viaggio irripetibile nella
condizione umana. Il nuovo Blade Runner segue la pellicola
originale qualche decade dopo“.