Per la prima volta nella storia della Mostra, Venezia 74 premia un messicano, e che messicano. Guillermo del Toro, tornato alla regia con grande consapevolezza e una storia completamente nelle sue corde, porta a casa un magnifico Leone d’Oro per The Shape of Water, film che promette di arrivare agli Oscar e di riportare il regista di nuovo trai grandi di Hollywood.
I premi assegnati dalla giuria di Annette Bening, culminati con il premio a del Toro, sono stati distribuiti in maniera omogenea, con due premi a Jusqu’a la garde , che porta a casa sia il premio per l’opera prima (con tanto di assegno) che quello alla migliore regia, che ha ritirato un emozionatissimo Xavier Legrand.
Per quanto riguarda invece l’Italia, la selezione ufficiale del Concorso ha visto trionfare Charlotte Ramplig, splendida e intensa protagonista di Hannah, di Andrea Pallaoro, a dispetto di chi dava per vincitrice Helen Mirren per Paolo Virzì. Il risultato non è variato molto: è stata comunque premiata una grandissima attrice internazionale diretta da un italiano.
Per quello che invece riguarda l’altra favorita di categoria, Frances McDormand per Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, l’attrice, già premio Oscar per Fargo, è rimasta a bocca asciutta, ma il suo film ha conquistato un meritatissimo premio allo script, firmato dallo stesso regista, Martin McDonagh.
Scontato il premio Marcello Mastroianni all’attore emergente, Charlie Plummer per Lean on Pete. Non che il giovane attore non sia meritevole, tuttavia era l’unico possibile vincitore di una categoria riservata ai giovanissimi interpreti. Plummer si è difeso però davvero bene, portando il peso di un film intenso e complicato per un attore inesperto.
A sorpresa, il controverso Foxtrot di Samuel Maoz porta a casa il Gran premio della Giuria. Il film, che ha diviso la stampa, racconta il dolore della perdita, l’amore per la vita, il piacere di ritrovarsi anche nella sofferenza. Chiudono la carrellata dei premiati Warwick Thorton, che ha conquistato il Premio Speciale della Giuria con Sweet Country, mentre il protagonista di The Insult, film trai più acclamati della Mostra di Venezia 74, Kamel El Basha, ha conquistato la Coppa Volpi per l’interpretazione maschile.
Venezia 74, tutti i vincitori
Esclusi dal palmares sia
Darren Aronofsky con Mother! che
Abdellatif Kechiche con Mektoub, my love: Canto
uno. I due cineasti, già premiati negli importanti
festival di cinema nel mondo (tra Cannes e Venezia entrambi hanno
vinto riconoscimenti importanti nel corso della loro carriera),
tornano a casa a bocca asciutta, nonostante la complessità delle
loro pellicole e l’accoglienza ricevuta.
In particolare, mentre Mother! ha creato conflitto tra la stampa e gli appassionati, Kechiche ha riscosso un successo quasi unanime tra gli avventori della Mostra, che hanno acclamato la carnale opera di 180 minuti.