Angeli e Demoni: recensione del film con Tom Hanks

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Dopo Il Codice da Vinci, Ron Howard torna a collaborare con Dan Brown portando sullo schermo Angeli e Demoni, adattamento del romanzo che mescola mistero, scienza e religione in un intreccio ad alta tensione. Scritto da David Koepp e Akiva Goldsman, il film si inserisce nel filone dei grandi thriller internazionali che uniscono arte, simbolismo e intrighi ecclesiastici, con un Tom Hanks nuovamente nei panni del professore Robert Langdon.

Trama: enigmi tra arte e religione

La storia prende avvio dalle stanze papali in lutto per la morte del Pontefice. Robert Langdon viene convocato a Roma per risolvere un mistero che minaccia la Chiesa: un antico simbolo degli Illuminati e un piano di vendetta che mira a colpire il cuore del Vaticano durante il conclave. Inizia così una corsa contro il tempo tra basiliche, catacombe e piazze romane, tra inseguimenti, enigmi e colpi di scena.

Langdon, affiancato dalla scienziata Vittoria Vetra (Ayelet Zurer), deve decifrare codici nascosti, opere d’arte e rituali millenari per sventare una catastrofe. Il film si sviluppa come un intreccio serrato che alterna momenti di adrenalina pura a spiegazioni didascaliche, con l’obiettivo di tenere lo spettatore costantemente in tensione.

Regia e stile

Ron Howard dimostra ancora una volta grande capacità nel gestire un materiale narrativo complesso, puntando su un ritmo sostenuto e una regia solida, capace di dare respiro alle scene corali e tensione ai momenti più intimi. Le sequenze d’azione si alternano a passaggi più riflessivi, mentre la Roma barocca e rinascimentale diventa la vera protagonista, trasformata in un immenso set cinematografico.

La sceneggiatura di David Koepp porta il marchio della sua abilità nel costruire intrighi avvincenti, anche se in alcuni momenti le spiegazioni risultano ridondanti. La colonna sonora di Hans Zimmer, intensa e suggestiva, accompagna l’azione con efficacia, anche se talvolta fin troppo discreta rispetto all’impatto visivo.

Interpretazioni

Tom Hanks torna nei panni di Robert Langdon con una performance più convincente rispetto a Il Codice da Vinci. Il suo personaggio, sempre in bilico tra l’eroe d’azione e l’accademico appassionato, riesce a dare credibilità a un ruolo che richiede tanto fiato quanto cultura.

Tra i comprimari spicca Ewan McGregor, che interpreta con carisma e ambiguità il Camerlengo Patrick McKenna, personaggio chiave dell’intreccio. Robin Wright non compare, ma la presenza femminile di Ayelet Zurer come Vittoria Vetra appare un po’ sacrificata: più funzionale alla dinamica di coppia che alla sostanza narrativa. Da segnalare, invece, Pierfrancesco Favino nei panni dell’ispettore Olivetti, figura che conferisce al film un tocco di orgoglio italiano e si confronta con naturalezza con un cast internazionale di grande livello.

Roma protagonista

Se i personaggi restano a tratti convenzionali, la città di Roma emerge come la vera protagonista. Caotica, misteriosa, ma di una bellezza mozzafiato, la Capitale è trasformata in un labirinto di enigmi e scenari spettacolari. Dalla Basilica di San Pietro a Piazza Navona, passando per il Pantheon e Castel Sant’Angelo, ogni angolo della città diventa parte integrante del racconto, rafforzando l’aura di mistero e sacralità.

Un film di intrattenimento

Angeli e Demoni è un film che intrattiene e appassiona, costruito con mestiere e con una cura visiva che cattura lo spettatore. Tuttavia, nonostante l’ottima confezione, qualcosa manca: il film procede con ritmo incalzante e con ottime trovate visive, ma rischia di lasciare freddi coloro che cercano maggiore profondità o introspezione. È grande spettacolo, con acrobazie registiche, dialoghi serrati e colonna sonora superba, ma con poca “anima” al di là dell’intrattenimento.

Conclusione

Ron Howard realizza un thriller solido e coinvolgente, che conferma la sua abilità nel trasformare i bestseller di Dan Brown in eventi cinematografici globali. Con un Tom Hanks più a suo agio nei panni di Langdon, un Ewan McGregor carismatico e una Roma che ruba la scena, Angeli e Demoni si rivela un prodotto di grande intrattenimento, capace di conquistare il pubblico internazionale.

Non è un capolavoro, ma un film che unisce mistero, azione e spettacolo in una formula vincente per il botteghino.

Angeli e Demoni
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Sommario

Angeli e Demoni di Ron Howard, con Tom Hanks ed Ewan McGregor, è un thriller che mescola arte, religione e intrighi nella Roma misteriosa e spettacolare.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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