Tutti i soldi del mondo: forse rimarrà una scena con Kevin Spacey

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Arriverà nelle nostre sale il 21 dicembre Tutti i soldi del mondo, ultimo lavoro firmato da Ridley Scott al centro della bufera mediatica dopo l’esplosione degli scandali sessuali ad Hollywood che hanno cancellato Kevin Spacey dal film e fatto entrare in extremis Christopher Plummer. E anche se tutte le scene di Spacey siano state rigirate frettolosamente con Plummer, una delle originali potrebbe essere rimasta nel final cut, come confermato da Scott stesso.

A notarlo è stato il critico cinematografico Jeff Wells durante una proiezione del film, con il regista che si è complimentato per l’attenzione. Inoltre possiamo stare tranquilli: non ci sarà nessun problema di continuità nella storia, poiché il frame di cui parla Wells non era un primo piano del volto di Spacey.

Tutti i soldi del mondo: Ridley Scott commenta i reshoot con Christopher Plummer.

Tutti i soldi del mondo è l’adrenalinica ricostruzione di un fatto di cronaca realmente accaduto e divenuto un caso mediatico internazionale: il rapimento di Paul Getty III.

Sinossi: Roma, 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Christopher Plummer), noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l’uomo della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul.

Fonte: Cinema Blend

Cecilia Strazza
Cecilia Strazza
Nata a Roma nel 1990, Cecilia Strazza si è occupata per anni di analisi del film e critica cinematografica, collaborando con le riviste online Cinefilos.it e Sentireascoltare.com. Con Bakemono Lab ha pubblicato i volumi “Don’t you (forget about me): il cinema teen di John Hughes”, “Just like honey: il cinema di Sofia Coppola”, e con Bietti il saggio “Greta Gerwig: lo sguardo nuovo del cinema femminile“. Insieme a Chiara Guida e Davide Cantire è autrice e conduttrice del podcast “Cinema e…” e dal 2020 lavora in Wildside.
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