Jurassic Park è uno dei film più iconici e amati di tutti i tempi, ma ha apportato alcune modifiche significative rispetto al romanzo originale di Michael Crichton. Dagli effetti speciali rivoluzionari alla colonna sonora travolgente di John Williams, Jurassic Park rappresenta sia uno dei capolavori della prolifica carriera di Steven Spielberg, sia uno dei film di mostri/avventura più influenti mai realizzati. Ma come si confronta con il materiale originale e in cosa differiscono i due?
Quando Michael Crichton pubblicò Jurassic Park nel 1990, era già un nome importante nel panorama della fantascienza contemporanea. Il background di Crichton come medico e la sua vasta conoscenza delle scienze biologiche lo aiutarono a scrivere romanzi di successo come La varietà Andromeda (1969) e L’uomo terminale, oltre a libri più orientati all’horror come I mangiatori di morti (1976). Le sue opere di fantasia spesso traevano ispirazione dagli sviluppi scientifici dell’epoca, prendendo ciò che era recentemente diventato realtà e spingendosi un po’ più indietro nel regno della finzione. Jurassic Park è nato dalla stessa formula collaudata.
Sebbene il libro abbia avuto un grande successo e rimanga uno dei più popolari di Crichton, l’adattamento cinematografico di Spielberg uscito nelle sale tre anni dopo ha avuto un impatto culturale probabilmente ancora maggiore. Leggere dei dinosauri va benissimo, ma vederli sullo schermo è ancora qualcosa di straordinario. Tuttavia, la versione originale della storia di Crichton è un capolavoro di fantascienza e presenta alcune differenze significative rispetto alla versione cinematografica. Ovviamente, ci sono numerosi cambiamenti nella catena esatta degli eventi, nel modo in cui i personaggi si comportano (e se sopravvivono) e, in particolare, nei dinosauri che appaiono in Jurassic Park, il che crea un’esperienza e una storia diverse rispetto al film.
Il romanzo Jurassic Park ha più personaggi
Nel libro, Crichton adotta una struttura narrativa simile ad alcuni dei suoi altri romanzi, iniziando con l’ mostrare diverse persone in luoghi diversi che reagiscono a diverse parti di una misteriosa anomalia scientifica. Il libro si apre con una bambina in Costa Rica che viene attaccata da un Procompsognathus fuggito. La scena non appare nel primo film, anche se Il mondo perduto: Jurassic Park si apre con una scena molto simile. La bambina descrive la creatura come una strana lucertola, spingendo il biologo locale Dr. Marty Guitierrez a fare alcune ricerche. Guitierrez è un personaggio significativo, anche se appare solo brevemente, nel libro, comparendo nelle sezioni iniziali e finali, ma non compare affatto nel film.
Un altro personaggio importante del libro assente dal film è Ed Regis, responsabile delle pubbliche relazioni di Jurassic Park. Regis funge principalmente da yes-man di John Hammond nella storia, presentando una visione eccessivamente ottimistica del parco e andando immediatamente nel panico quando le cose iniziano ad andare male. Spaventato dagli abitanti fuggiti dal recinto dei T-Rex, Regis abbandona le auto del tour e tenta di fuggire, morendo in un luogo e in un modo simili a quelli dell’avvocato Donald Gennaro nella versione cinematografica.
Molti dei personaggi sono stati modificati in modo significativo
Mentre tutti gli altri personaggi principali di Crichton sono stati trasferiti nella versione cinematografica, molti di loro sono molto diversi. Ellie Sattler, ad esempio, è molto più giovane nel romanzo che nel film di Spielberg. Nel libro è una studentessa laureata in paleobotanica, piuttosto che una dottoressa a tutti gli effetti, e il suo rapporto con il dottor Alan Grant è più direttamente quello tra mentore e allieva. Grant è simile sotto molti aspetti, ma nella versione del libro è meno burbero e non detesta i bambini. Lex e Tim sono praticamente invertiti nelle due versioni: nel libro Tim è il fratello maggiore esperto di computer, mentre Lex è la sorella minore ossessionata dai dinosauri. Il dottor Henry Wu ha un ruolo molto più importante nel libro.
I cambiamenti più significativi riguardano John Hammond, il miliardario fondatore dell’intera impresa Jurassic Park. Nel film, Hammond è descritto come un anziano affascinante, adorabile e ben intenzionato, il cui desiderio di creare cose nuove e audaci supera la sua capacità di farlo. È in gran parte responsabile delle morti che avvengono nella storia, ma si pente anche della sua arroganza e trova una sorta di redenzione nel riconoscere il suo fallimento. La sua ultima inquadratura, mentre guarda il suo regno caduto prima di salire sull’elicottero per fuggire, è un momento potente e determinante.
Per cominciare, Ian Malcolm muore a causa delle ferite riportate nel romanzo, prima di essere effettivamente resuscitato in Il mondo perduto. Non è chiaro se Crichton avesse previsto che Malcolm rimanesse morto, ma alla fine del primo libro sembra chiaramente deceduto. Due delle morti descritte nel libro rimangono invariate: Nedry e Arnold, che muoiono più o meno allo stesso modo in entrambe le versioni. Nel romanzo, Muldoon e Gennaro sopravvivono entrambi all’isola, mentre il dottor Wu (che sopravvive fino a Jurassic World nei film) viene ucciso da un raptor. Ed Regis, il già citato responsabile delle pubbliche relazioni, muore in modo simile a Gennaro nel film.
Forse la differenza più notevole è che John Hammond muore nel romanzo. Dopo che l’energia elettrica è stata ripristinata e i dinosauri sono stati per lo più contenuti, Hammond dichiara la sua intenzione di andare avanti con l’apertura del parco e va a fare una passeggiata. Mentre è fuori, viene spaventato dalla registrazione del ruggito di un T-Rex che scambia per reale, cade da una collina enorme e viene divorato da un Procompsognathus. La sua morte rende il messaggio finale del libro molto diverso da quello del film: una storia in cui l’ambizione egoistica è una condanna inevitabile, piuttosto che una storia sulla natura affascinante ma impossibile del controllo.
I dinosauri tentano di fuggire nel romanzo Jurassic Park
Nel film di Spielberg, il pericolo principale è unico: i nostri eroi devono sopravvivere nel parco e trovare un modo per ripristinare l’energia elettrica. Nel romanzo, c’è un secondo livello di pressione temporale. La nave di rifornimento che lascia Isla Nublar durante la tempesta non viene più menzionata nel film, ma nel libro trasporta dei clandestini: diversi giovani raptor nascosti a bordo. Gran parte della fretta di ripristinare l’energia elettrica nella versione di Crichton è dovuta al fatto che i sopravvissuti devono contattare via radio la nave e convincerla a tornare indietro, prima di lasciare involontariamente fuggire i dinosauri sulla terraferma.
Il Jurassic Park viene distrutto nel romanzo
Il film Jurassic Park termina con il gruppo di sopravvissuti che fugge in elicottero, presumibilmente lasciando l’isola a distruggersi o a creare quello strano ordine naturale che si vede nei film successivi. Il libro termina in modo più drammatico, con l’aviazione costaricana che invia una squadra di bombardieri per distruggere Isla Nublar. È un momento potente e un bel tentativo di fermare la diffusione dei pericolosi dinosauri, ma alla fine non basta, poiché le ultime pagine di Jurassic Park rivelano che alcune creature sono riuscite a fuggire.