Il thriller erotico del 1992 Basic Instinct è iconico per una serie di motivi. Uno dei più notevoli è la straordinaria interpretazione di Sharon Stone nel ruolo di Catherine Tramell, l’affascinante e seducente scrittrice di gialli dalla “mente subdola e diabolica”. È stato questo ruolo a lanciare la Stone come star, anche se il film stesso è stato fonte di polemiche. Il film vede anche Michael Douglas nei panni di Nick Curran, il detective della omicidi dal carattere duro che ha anche lui i suoi scheletri nell’armadio. Jeanne Tripplehorn, George Dzundza, Leilani Sarelle e Wayne Knight completano il cast di supporto.
Diretto da Paul Verhoeven, Basic Instinct è un neo-noir moderno che ha dato vita a una delle femme fatale più famose del cinema. Il film è famoso per la scena dell’interrogatorio, in cui le gambe da un milione di dollari della Stone (tra le altre cose) vengono mostrate alla telecamera. Quella scena è la prima cosa che viene in mente alla maggior parte delle persone quando pensano al film, ma la seconda è probabilmente la scena finale con il grande colpo di scena. Sebbene il film sia uscito più di 30 anni fa, continua ad essere oggetto di discussione per una serie di motivi. Uno di questi è la confusione nella scena finale. Cosa che ci proponiamo qui di chiarire.
La trama di Basic Instinct
Basic Instinct inizia con il raccapricciante omicidio di un uomo da parte di una misteriosa bionda mentre i due stanno facendo sesso. Il detective Nick Curran (Douglas) interroga la scrittrice Catherine Trammel, ma lei sostiene di avere un alibi di ferro: perché avrebbe commesso un omicidio esattamente come quello descritto nel suo libro? È chiaro che qualcuno le sta tendendo una trappola. Sebbene Nick non creda affatto all’innocenza di Catherine, si infatuata rapidamente di lei. I due iniziano a dormire insieme, mentre Nick abbassa la guardia. Nel frattempo, Nick scopre che la psichiatra della polizia, la dottoressa Beth Garner (Tripplehorn), conosceva Catherine dai tempi del college.
Secondo Catherine, Beth era ossessionata da lei, al punto da cambiare il proprio aspetto per assomigliarle di più, anche se Beth sostiene che fosse il contrario. Beth avverte Nick che Catherine è una psicopatica manipolatrice, ma Nick è troppo preso da lei per darle ascolto. Man mano che gli omicidi si accumulano, Nick diventa ancora più determinato a trovare l’assassino. Le prove si accumulano e tutte sembrano indicare Beth come l’assassina. Quando il partner di Nick, Gus (George Dzundza), viene ucciso in un ascensore e Nick trova Beth sulla scena del crimine, le spara e la uccide, credendo che abbia una pistola. Si scopre che aveva solo un portachiavi in tasca, ma per quanto riguarda i detective, l’assassino è stato catturato e il caso è chiuso.
Cosa succede alla fine di Basic Instinct?
Nick torna a casa e trova Catherine, che aveva appena chiuso la relazione con lui quel giorno stesso. In lacrime, lei confessa di aver paura di avvicinarsi troppo a Nick perché tutte le persone a cui tiene muoiono. I due condividono un’altra scena d’amore bollente e, per un attimo, sembra che questa possa essere la fine per Nick. Fortunatamente, la loro parentesi romantica si conclude senza che nessuno venga pugnalato e i due si abbandonano a chiacchiere post-coito. Durante il loro momento post-coito insieme, Catherine chiede a Nick cosa riserva il futuro per loro due. Ricordando una conversazione precedente, Nick suggerisce di “scopare come visoni, crescere dei marmocchi e vivere felici e contenti”.
In un primo piano del viso di Catherine, vediamo la sua fronte corrugata e la sua mano che si allunga lentamente oltre il bordo del letto prima che lei dica di non amare i bambini. Nick rivedrà la sua affermazione per escludere l’idea dei figli, e tra i due calerà un momento di silenzio carico di tensione mentre la musica cresce. La mano di Catherine è nascosta dietro il letto mentre il pubblico trattiene il respiro, ma poi lei si protende e afferra Nick per un bacio appassionato. La tensione si allenta e ora Nick e Catherine possono avere il loro “lieto fine”. Tranne, ovviamente, che non è qui che finisce. Mentre gli amanti si abbandonano ancora una volta alla passione, la telecamera si sposta verso il basso per rivelare ciò che era rimasto nascosto sotto il letto per tutto il tempo: un rompighiaccio.
Il significato del finale di Basic Instinct
Durante le indagini di Nick su Catherine e sugli omicidi, è chiaro che Catherine non è una vittima innocente. È manipolatrice e astuta e ama giocare a giochi pericolosi, non solo con Nick e la polizia, ma con tutti quelli che la circondano. Si diverte nel suo gioco del gatto e del topo con il detective, dichiarandosi innocente anche mentre lascia intendere la sua colpevolezza. In due occasioni sfoggia un punteruolo da ghiaccio davanti a Nick, sapendo che lo stesso tipo di punteruolo è stato usato come arma del delitto. La conclusione a cui si giunge è che Catherine ha incastrato Beth per farla sembrare l’assassina.
Catherine ha raccontato a Nick che Beth era ossessionata da lei al college per fargli credere che fosse così, ma è più probabile che fosse il contrario, come sosteneva Beth. In realtà, Catherine ha probabilmente orchestrato tutto fin dall’inizio per vendicarsi del suo ex che l’aveva rifiutata tanti anni prima. Il fatto che Nick e Beth avessero una relazione e che Catherine avesse sedotto Nick proprio sotto il naso di Beth era solo la ciliegina sulla torta. Per quanto riguarda la scena finale del film, sembra che Catherine fosse pronta a far fuori anche Nick. Invece, quando Nick ritira la sua dichiarazione di voler vivere una vita tradizionale insieme, Catherine decide di lasciarlo restare ancora un po’.
Cosa succede a Nick e Catherine alla fine del film
Sebbene Nick Curran sia il protagonista di Basic Instinct, non sarebbe corretto definirlo un eroe. In realtà, ci sono momenti nel corso del film che lo descrivono come una persona decisamente terribile. Una volta ha ucciso due persone innocenti mentre era sotto copertura per un caso. Nick è stato scagionato da ogni accusa, ma l’incidente lo tormenta ancora. Come parte del suo ritorno in servizio, è tenuto a vedere la psichiatra della polizia, Beth Garner. I due finiscono per avere una relazione e Nick approfitta di questo rapporto affinché Beth gli permetta di tornare al lavoro. C’è anche una scena piuttosto inquietante in cui Nick va a casa di Beth per fare sesso con lei.
Nick diventa troppo violento con Beth contro la sua volontà e finisce per violentarla, e lei lo caccia via il giorno dopo. Anche quando Nick inizia una relazione con Catherine, continua a illudere Beth. L’ossessione di Nick per Catherine non è solo perché è una donna carismatica, ma perché i due condividono le stesse tendenze oscure. Catherine rimprovera Nick di essere un assassino e un tossicodipendente, ed è proprio il senso di pericolo che lui percepisce in lei che Nick trova eccitante. Anche se è possibile che nel profondo sappia che Catherine è colpevole, è disposto a vivere nell’ignoranza beata se questo significa poter continuare a vederla.
Catherine Tramell è invece molte cose: narcisista, manipolatrice, seduttrice e, soprattutto, un mistero. Quando viene presentata per la prima volta in “Basic Instinct”, trasuda sicurezza grazie alla sua intelligenza e schiettezza. Non mostra alcuna compassione quando viene a sapere dell’omicidio del suo ex amante e sembra non provare alcun rimorso per le persone che usa. La sua amante, Roxy (Leilani Sarelle), è solo una delle vittime della tossicità di Catherine, poiché è costretta a guardare Catherine sedurre Nick nonostante la gelosia che questo le provoca. Eppure ci sono momenti in cui Catherine mostra il suo lato vulnerabile.
Quando Roxy viene uccisa dopo un teso inseguimento in auto con Nick, Catherine la piange e si incolpa persino. Catherine rompe con Nick quando il suo libro è finito, affermando che ha chiuso con lui. Ma più tardi, torna da lui in un raro gesto di umiltà, affermando di essere innamorata di lui e di aver paura di avere il cuore spezzato. La cosa difficile è capire se Catherine sia sincera nei suoi sentimenti o se sia solo una recita. Se ciò che dice lo psichiatra all’inizio del film è corretto, e Catherine è clinicamente una psicopatica, allora potrebbe fingere le sue emozioni. Tuttavia, quando vediamo Catherine prendere il punteruolo da ghiaccio alla fine del film e poi cambiare idea, ci vengono dei dubbi. Forse non è così malvagia come sembra, o forse sta solo aspettando il momento giusto, il che ci porta alla domanda successiva.
Catherine uccide Nick?
Questa è la grande domanda che ha dato vita a innumerevoli discussioni tra i fan di Basic Instinct. Alla fine del film, la telecamera mostra il punteruolo da ghiaccio sotto il letto mentre la musica suona in modo minaccioso. Lo schermo diventa nero e iniziano i titoli di coda, lasciando il pubblico a chiedersi cosa sia successo dopo. Ci sono molti indizi che suggeriscono che Catherine alla fine uccida Nick. Quando Catherine e Nick si incontrano per la prima volta, lei gli parla del nuovo libro che sta scrivendo, in cui un detective si innamora della donna sbagliata e poi lei lo uccide.
In una scena successiva, dopo che Nick e Catherine hanno fatto sesso, lui le suggerisce di cambiare il finale del suo libro con qualcosa di più felice, ma Catherine insiste che qualcuno deve morire, perché “qualcuno muore sempre”. C’è anche il fatto che Nick non compare nel sequel del 2006, Basic Instinct 2. In realtà, non viene nemmeno menzionato. Questo non significa necessariamente che Catherine lo abbia ucciso, però. Potrebbe semplicemente essere che la loro relazione sia finita in modo naturale. Tuttavia, da quello che sappiamo di Catherine, potrebbe anche essere che lei abbia ucciso Nick e poi sia fuggita dal paese. I realizzatori del film hanno volutamente lasciato il finale ambiguo, in modo che fosse il pubblico a decidere se Nick sopravvive o meno.
Un’altra possibile spiegazione del finale
Come se il finale di Basic Instinct non fosse già abbastanza confuso, ci sono altre teorie che potrebbero far dubitare il pubblico. Ci sono molti momenti nel film che fanno sospettare che la dottoressa Beth Gardner sia l’assassina. Il fatto che abbia cambiato nome e aspetto e che in passato abbia avuto una relazione con Catherine al college che è andata male aumenta i sospetti su di lei. Catherine sostiene che Beth fosse ossessionata da lei al punto da costringerla a richiedere un ordine restrittivo. C’è anche il sentimento romantico di Beth per Nick e la possibilità che lei stia cercando di incastrare Catherine per gelosia.
Una teoria online suggerisce addirittura che entrambe le possibilità siano vere, o meno, a seconda del punto di vista. In una discussione su Basic Instinct sul sito web Stack Exchange, l’utente Frank A. suggerisce che in realtà ci sono due finali per il film. “Ci sono due trame completamente sviluppate durante tutto il film. In una trama, Catherine è l’assassina. Nella seconda trama, Beth è l’assassina”. Continua dicendo che il primo finale si verifica quando la telecamera si allontana da Nick e Catherine, il che suggerisce che la storia finisca con Beth come assassina. Il secondo è la rivelazione del punteruolo da ghiaccio sotto il letto, che rende Catherine l’assassina. È una teoria piuttosto azzardata, a dir poco, ma l’idea di due possibili trame per lo stesso film è sicuramente intrigante.
Come il finale di Basic Instinct ha portato a Basic Instinct 2
Dato che il finale di Basic Instinct vede Catherine farla franca dopo l’omicidio, era logico che il personaggio continuasse la sua serie di omicidi e seduzioni. Tuttavia, nonostante l’enorme successo al botteghino del film, ci sarebbe voluto ancora un po’ di tempo prima che si avessero notizie di un seguito. Nel 2001, un accordo con la MGM per un sequel fallì, portando a una causa da 14 milioni di dollari contro lo studio da parte della Stone. Secondo Wired, il film avrebbe visto Benjamin Bratt recitare al fianco della Stone, che avrebbe ripreso il ruolo dell’enigmatica Catherine Tramell.
Finalmente, nel 2006, Basic Instinct 2 è uscito nelle sale. La Stone, ovviamente, riprende il ruolo di Catherine, con l’ambientazione del film spostata da San Francisco a Londra. Questa volta, Catherine si confronta con lo psichiatra Dr. Michael Glass (David Morrissey). La famosa scrittrice americana ricorre ai suoi vecchi trucchi, seducendo Glass e coinvolgendolo nei suoi malvagi giochi mentali. Naturalmente, le cose non finiscono bene per il buon dottore, che alla fine del film finisce in un reparto psichiatrico, mentre Catherine torna ancora una volta libera.