Uscito nel 2001, La rivincita delle bionde (il cui titolo originale è Legally Blonde) è una commedia brillante che ha saputo coniugare leggerezza, satira sociale e spirito d’emancipazione in un’unica, travolgente storia. Diretto da Robert Luketic e basato sul romanzo omonimo di Amanda Brown, il film racconta la vicenda di Elle Woods, una studentessa di moda dalla chioma bionda e l’animo frizzante, che decide di iscriversi alla prestigiosa Harvard Law School per riconquistare il suo ex fidanzato. Quella che potrebbe sembrare una banale commedia romantica si rivela invece un sorprendente racconto di autodeterminazione, ironico ma ricco di spunti sul sessismo, i pregiudizi e il potere delle apparenze.
Il ruolo della protagonista ha rappresentato un punto di svolta nella carriera di Reese Witherspoon, che grazie all’interpretazione di Elle Woods si è affermata come una delle attrici più talentuose e versatili della sua generazione. Con il suo mix di ingenuità e determinazione, Elle è diventata un’icona pop e un simbolo di empowerment femminile. Witherspoon è riuscita a rendere credibile un personaggio all’apparenza frivolo, trasformandolo in un esempio di intelligenza, resilienza e autenticità. Il film le ha valso una nomination ai Golden Globe e ha contribuito in modo decisivo al suo status di star internazionale.
Il successo di La rivincita delle bionde è poi cresciuto nel tempo, diventando un vero e proprio cult, amatissimo da diverse generazioni di spettatori. Oltre a ottenere un ottimo riscontro al botteghino, la pellicola ha ispirato sequel, un musical di Broadway e un fandom sempre attivo. Nell’articolo che segue, approfondiremo la trama e, in particolare, andremo a scoprire quello che era il finale inizialmente previsto per il film. Infine, parleremo dei progetti successivi nati dallo straordinario successo della pellicola.
La trama e il cast di La rivincita delle bionde
Protagonista è Elle Woods (Reese Witherspoon), una ragazza ricca e capricciosa che segue la moda e vive di shopping. Ama trascorrere le sue giornate con le amiche e con il suo adorato chihuahua di nome Tyson. La sua vita praticamente perfetta viene completamente stravolta quando una sera il suo fidanzato Warner (Matthew Davis) decide di lasciarla perché la ritiene troppo superficiale per stare al suo fianco. Per dimostrargli che vale molto di più di quanto pensi, Elle decide di seguirlo a Harvard e di studiare giurisprudenza. Una volta lì, però, deciderà di proseguire la carriera universitaria, trovandosi anche a doversi confrontare con alcuni casi in tribunale.
Il finale originale del film
Come anticipato, La rivincita delle bionde aveva inizialmente un altro finale, che avrebbe rischiato di rovinare il senso del film. In un’intervista, Karen McCullah, che ha co-sceneggiato il film con Kirsten Smith, ha rivelato che il finale originale terminava con la scena in tribunale dopo che Elle aveva vinto la causa difendendo Brooke Taylor-Windham, accusata di aver ucciso il marito. Tutti si congratulavano con Elle, ed Emmett si avvicinava e le dava “un grande bacio”. Poi c’era una scena che si svolgeva un anno dopo, con Elle e Vivian distribuiscono volantini per il Blonde Legal Defense Fund nel cortile di Harvard.
Il pubblico del test non ha però apprezzato questo finale, dicendo che non era abbastanza “emozionante” dal punto di vista professionale per Elle, e McCullah e Smith hanno così collaborato con il regista Robert Luketic e il produttore Mark Platt per ideare il discorso di laurea che oggi ascoltiamo nel film. È evidente che il finale originale di La rivincita delle bionde non si adattava al messaggio generale del film perché terminava con Elle che conquistava il ragazzo invece di concentrarsi sulla sua crescita personale. Il finale poi utilizzato, invece, è perfetto perché il discorso di laurea di Elle mostra quanto lei sia cresciuta come personaggio nel corso del film.
La rivincita delle bionde inizia con Elle che trama per riconquistare il ragazzo, ma finisce con lei che si rende conto di quanto sia capace anche da sola. Ha fatto un ottimo lavoro nel rafforzare il messaggio del film, mentre il finale originale non le avrebbe reso giustizia. Se il film ha funzionato è anche grazie alla sua ottima sceneggiatura, che sarebbe però risultata più debole se gli sceneggiatori non avessero deciso di cambiare il finale originariamente previsto. Il discorso di laurea è dunque decisamente più adatto alla storia di Elle rispetto al bacio in tribunale con Emmett.
I sequel del film: da Una bionda in carriera a La rivincita delle bionde 3
A partire da questo finale, nel 2003 è stato realizzato Una bionda in carriera (Legally Blonde 2: Red, White & Blonde), il sequel diretto di La rivincita delle bionde, che segue la protagonista Elle Woods dopo la laurea ad Harvard. Ormai avvocata affermata, Elle si trasferisce a Washington D.C. per portare avanti una causa animalista legata alla sperimentazione sui cosmetici, scoprendo che il suo cane Bruiser ha una madre rinchiusa in un laboratorio. Decisa a combattere per una nuova legge che protegga gli animali, Elle si scontra con la burocrazia, il cinismo politico e il pregiudizio, riuscendo però – con il suo inconfondibile stile – a lasciare ancora una volta il segno.
Pur non raggiungendo l’efficacia e la freschezza dell’originale, il film mantiene il tono spensierato e positivo, offrendo una nuova occasione per esplorare la crescita del personaggio. A più di vent’anni dall’uscita del secondo film, un terzo capitolo è ora attualmente in fase di sviluppo. La rivincita delle bionde 3 (questo al momento il titolo) vedrà il ritorno di Reese Witherspoon nei panni di Elle Woods e sarà scritto da Mindy Kaling e Dan Goor. Il progetto è in lavorazione da diversi anni, e l’uscita è stata più volte rimandata, ma la produzione ha confermato che il film esplorerà Elle in una nuova fase della sua vita, probabilmente alle prese con la carriera politica o con nuove sfide legali.
Con il coinvolgimento di Kaling, si prevede un’evoluzione moderna e aggiornata del personaggio, in linea con i tempi e con le nuove battaglie per l’uguaglianza e l’empowerment. Oltre ai film principali, il franchise ha dato origine a diverse produzioni collaterali. È infatti stata realizzata Elle, una serie prequel sviluppata da Amazon MGM Studios, incentrata sugli anni liceali della protagonista. Esistono inoltre film televisivi e musical ispirati alla saga: Legally Blonde (2001), Legally Blonde: The Musical (2007) e Legally Blondes (2009). Questi prodotti, pur con cast differenti, hanno mantenuto vivo lo spirito dell’originale.
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