Robert Redford: da Jane Fonda a Meryl Streep, Hollywood rende omaggio all’attore

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A seguito della scomparsa di Robert Redford, uno dei giganti del mondo del cinema, avvenuta nella giornata di ieri, Hollywood (ma il mondo della settima arte in generale) commemora l’attore, regista e produttore ricordandone non solo le qualità come uomo di cinema ma anche come essere umano. Barbra Streisand rende così omaggio al suo compianto collega scrivendo su Instagram: “Ogni giorno sul set di Come eravamo era emozionante, intenso e pura gioia… Bob era carismatico, intelligente, intenso, sempre interessante e uno dei migliori attori di sempre”.

Leonardo DiCaprio si è poi unito alle lodi per il compianto Robert Redford, sottolineando: “Il suo impegno incrollabile nella protezione del nostro pianeta e nell’ispirare il cambiamento era pari al suo immenso talento. Il suo impatto durerà per le generazioni a venire”. In una dichiarazione, anche Jane Fonda ha reso omaggio a Redford, con cui aveva recitato spesso insieme (A piedi nudi nel parco, L’inseguimento, Il cavaliere elettrico e il recente Le nostre anime di notte). I due erano amici da una vita.

Mi ha colpito molto questa mattina quando ho letto che Bob se n’era andato”, ha detto la Fonda nella dichiarazione fornita ai media. “Non riesco a smettere di piangere. Significava molto per me ed era una persona meravigliosa sotto ogni aspetto. Rappresentava un’America per cui dobbiamo continuare a lottare”. Anche Meryl Streep ha reso omaggio al suo coprotagonista in La mia Africa, dichiarando: “Uno dei leoni se n’è andato. Riposa in pace, mio caro amico”.

Tom Rothman, presidente e amministratore delegato della Sony Pictures Motion Picture Group, ha dichiarato: “Oltre ad essere un attore e regista di grande talento, come uno dei primi membri del consiglio di amministrazione del Sundance Institute, ho visto in prima persona l’impegno appassionato di Sundance Kid nei confronti del cinema indipendente e dei giovani artisti. Robert Redford ha davvero dato molto. Senza di lui, l’intero panorama cinematografico americano sarebbe stato molto più povero. Un’eredità straordinaria di un uomo straordinario”.

Il Sundance Institute ha dichiarato in un comunicato: “Siamo profondamente rattristati dalla perdita del nostro fondatore e amico Robert Redford. La visione di Bob di uno spazio e di una piattaforma per le voci indipendenti ha dato vita a un movimento che, oltre quattro decenni dopo, ha ispirato generazioni di artisti e ridefinito il cinema negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Oltre al suo enorme contributo alla cultura in generale, ci mancheranno la sua generosità, la chiarezza dei suoi obiettivi, la sua curiosità, il suo spirito ribelle e il suo amore per il processo creativo. Siamo onorati di essere tra i custodi della sua straordinaria eredità, che continuerà a guidare l’Istituto in perpetuo“.

L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha invece pubblicato un video del discorso di ringraziamento di Redford per l’Oscar onorario ricevuto nel 2002 con questa didascalia: “Robert Redford ci ha ricordato il potere del cinema, della libertà e degli artisti che rischiano tutto per raccontare le loro storie. Oggi ricordiamo le sue parole, la sua vita e la sua carriera che hanno plasmato per sempre il panorama cinematografico”.

Anche il Festival di Cannes ha espresso il proprio omaggio: “Per sempre Robert Redford. Per sempre il cowboy, il fuggitivo, il candidato, il prigioniero, il Grande Gatsby, il truffatore, lo studente, il playboy, il solitario, il crittografo, il militare, il giornalista, il campione di rodeo, l’amante, la star del baseball, il marinaio, l’uomo che sussurrava ai cavalli… Più di 70 ruoli, nove film diretti, la fondazione del Sundance Independent Film Festival. E in una vita dedicata al cinema, un’eleganza senza pari nella sua arte, nei suoi impegni e nelle sue lotte. Redford era più di un mito: era un modello. Per sempre Robert Redford, un cavaliere elettrico innamorato della libertà“.

Ecco com’è un vero eroe americano. Un uomo che ha unito le persone, ha vissuto e praticato l’empatia e ha creato organizzazioni valide e utili che hanno migliorato la vita delle persone e coinvolto chiunque fosse interessato. Ricordiamolo con affetto“, sono invece le parole espressa da Mark Ruffalo tramite Instagram. Sullo stesso social, Ethan Hawke scrive: “Robert Redford, il nostro campione indiscusso del cinema indipendente, instancabile sostenitore della narrazione autentica e ambientalista appassionato. L’eredità di Robert rimane radicata nella nostra cultura, trasformata dalla sua arte, dal suo attivismo e dalla fondazione del Sundance Institute e del Film Festival“.

Sono cresciuto con i suoi film: le sue interpretazioni tranquille e naturali e la sua grazia sempre presente. Era LA star del cinema e ci mancherà moltissimo. Riposa in pace, Robert“, scrive invece James Gunn su X. Infine, un altro dei grandi di Hollywood, Morgan Freeman, ricorda così il collega e amico: “Ci sono persone con cui sai che avrai subito un’intesa. Dopo aver lavorato con Robert Redford in Brubaker nel 1980, siamo diventati subito amici. Lavorare di nuovo con lui in An Unfinished Life è stato un sogno che si è avverato. Riposa in pace, amico mio”.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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