Dopo il successo del 2020, L’uomo invisibile (qui la recensione), diretto da Leigh Whannell e interpretato da Elisabeth Moss, un sequel sembra essere ancora in fase di sviluppo. Il film originale, realizzato con un budget di circa 7 milioni di dollari, ha ottenuto un’ampia approvazione critica e un notevole successo al botteghino, incassando quasi 144 milioni di dollari in tutto il mondo.
La pellicola, caratterizzata da atmosfere tipiche del thriller indipendente e influenze riconducibili a David Cronenberg, ha consolidato la reputazione di Whannell come regista capace di combinare tensione psicologica e innovazioni visive. Nonostante egli abbia poi dichiarato in passato di non essere interessato a dirigere un seguito, la casa di produzione Blumhouse ha deciso comunque di portare avanti il progetto.
In una nuova intervista a ScreenRant, Elisabeth Moss ha infatti confermato che il sequel è ancora in fase di sviluppo, sottolineando che l’unico ostacolo è trovare “il copione giusto”, attualmente in lavorazione. Blumhouse, nota per il suo approccio ai film horror a basso budget con alto rendimento, ha spesso puntato a sequel e spin-off dei propri successi, e L’uomo invisibile rientra perfettamente in questa strategia produttiva. La compagnia ha già una lunga storia di progetti che proseguono la narrativa di titoli inizialmente concepiti come standalone, soprattutto quando il film originale registra un buon ritorno economico.
Già nell’aprile 2024, durante un’apparizione al podcast Happy Sad Confused, Moss aveva rivelato che: “La Blumhouse e la mia casa di produzione [Love & Squalor Pictures]… siamo più vicini che mai al realizzarlo. E mi sento molto ottimista al riguardo“. L’attrice ha inoltre ribadito che: “Siamo davvero intenzionati a continuare la storia“, riaccendendo dunque le speranze dei fan a riguardo.
Confermando che L’uomo invisibile 2 è in fase di scrittura, il progetto rappresenta un ritorno alla saga per Elisabeth Moss, mentre Blumhouse continua a sviluppare film horror e thriller capaci di combinare budget contenuti e risultati significativi al botteghino. Restano ancora da definire cast, regia e tempistiche di produzione, ma il sequel conferma l’interesse della casa di produzione nel proseguire la storia del personaggio nato dal romanzo di H.G. Wells.