Tron: Ares, quanto denaro perderà Disney lo rivela in un nuovo rapporto

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Mentre il tanto atteso sequel continua a faticare a decollare nelle sue prime settimane, i guadagni finanziari di Tron: Ares sembrano molto più scarsi. Il franchise di fantascienza, incentrato sul conflitto tra l’umanità e i programmi simili a gladiatori in una realtà virtuale conosciuta come Grid, si è dimostrato uno dei più famigerati nella storia di Hollywood, sempre elogiato per i suoi effetti visivi, ma sempre criticato per la sua trama.

Lo sviluppo di Tron: Ares è stato anche uno dei più travagliati di Hollywood, con il flop al botteghino di Legacy e alcune altre delusioni della Disney, che hanno portato lo studio a ordinare numerose riscritture prima di essere finalmente messo in pausa e rimodellato per non essere un seguito diretto del sequel del 2010. Con Jared Leto come protagonista, Ares ha avuto un inizio difficile sia con la critica che al botteghino, rimanendo ben al di sotto delle previsioni iniziali.

Ora, secondo un nuovo rapporto di Deadline, Tron: Ares dovrebbe causare una perdita di circa 132,7 milioni di dollari alla Disney. Fonti indicano che il budget per il sequel di fantascienza è in realtà molto più alto dei 170 milioni di dollari precedentemente riportati, con un costo attuale pari a 220 milioni di dollari al netto dei costi. Tuttavia, si nota anche che la cifra della perdita deriva da un incasso finale previsto di 160 milioni di dollari in tutto il mondo per il film.

Per chi ha familiarità con il franchise di Tron, potrebbe non essere una grande sorpresa che Ares stia avendo così tante difficoltà al botteghino. Nessuno dei primi due film è stato tecnicamente un flop, ma sono stati considerati dalla Disney come deludenti in generale, soprattutto se abbinati alle recensioni. Invece, negli anni successivi alla loro uscita, l’originale e Legacy sono diventati più noti come classici di culto, accumulando una base di fan appassionati attraverso i media domestici.

Per quanto riguarda Tron: Ares, però, i problemi al botteghino erano già prevedibili prima dell’uscita del film. Tanto per cominciare, Jared Leto non ha dimostrato di essere più l’attrazione di un tempo, soprattutto quando si tratta di progetti di successo, dato che la sua partecipazione al DC Extended Universe e la sua famigerata interpretazione in Morbius lo hanno rapidamente reso più un meme che un attore amato.

Uno degli altri grandi ostacoli che Ares ha dovuto affrontare nella sua distribuzione nelle sale è stato il fatto che fosse completamente scollegato da Tron: Legacy. A parte il ritorno di Jeff Bridges nel ruolo del protagonista originale Kevin Flynn e le foto d’archivio di Sam (Garrett Hedlund) e Quorra (Olivia Wilde), il film è praticamente un’opera a sé stante, allontanando così i fan del film del 2010 che speravano di vedere il proseguimento della trama.

Dato che il film è solo alla sua terza settimana e attualmente deve competere solo con il già uscito Black Phone 2 e il prossimo Springsteen: Deliver Me from Nowhere, c’è ancora una possibilità che Tron: Ares possa ribaltare la situazione. Tuttavia, dato che sembra essere un’altra grande perdita per la Disney, il desiderio dello studio di tornare a produrre film di franchise potrebbe spingerlo a cercare una proprietà con una storia migliore.

Redazione
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