Avete presente quelle
cene di famiglia allucinanti cui si partecipa più per dovere che
per piacere, e da cui si scappa con la tazzina del caffè ancora in
mano? Ecco. Metteteci che l’adunata è per il funerale del patriarca
suicida, e che la matriarca è malata di cancro e ormai
farmaco-dipendente, e avrete un quadro della famiglia Weston,
protagonista di August: Osage County. Neanche a
dirlo, si tratta di una black comedy dai toni drammatici, nata come
pièce teatrale (con tanto di Pulitzer e 5 Tony Awards) e adattata
per il grande schermo dallo stesso autore, Tracy Letts,
insieme al regista John Wells (The Company Men),
nonché prodotta (per 20 milioni di dollari) dai fratelli Weinstein
con la premiata ditta Clooney/Heslov. Il film uscirà in sala il
30 gennaio, distribuito da BIM col titolo I
segreti di Osage County. E di segreti ne salteranno fuori
parecchi durante la riunione forzata, che farà esplodere conflitti
latenti e porterà a galla antichi risentimenti.
Tornare a casa da mamma Violet
(Meryl Streep) per seppellire papà Beverly
(Sam Shepard), che si è suicidato, non deve essere cosa
facile per le sorelle Weston, soprattutto perché Barbara
(Julia Roberts), Karen (Juliette
Lewis) e Ivy (Julianne Nicholson) si sono tenute a
distanza dalla madre, sempre più schiava dei farmaci e sempre più
ingestibile. Trovarsi sotto lo
stesso tetto non potrà che generare una catastrofe, oltre a svelare
gli altarini, finora accuratamente nascosti, che coinvolgono la
famiglia e i suoi annessi: il marito di Barbara, Bill (Ewan McGregor), e la loro figlia Jane (la
‘Little Miss Sunshine’ Abigail Breslin); il fidanzato di
Karen, Steve (un viscido Dermot Mulroney); il cugino
“Little” Charles (Benedict Cumberbatch in versione
inedita) e i suoi genitori, ovvero Mattie Fae (Margo
Martindale) – sorella di Violet – e il marito Charles Aiken
(Chris Cooper).
Un film corale, dunque, capeggiato
da due figure femminili – mamma Violet e la primogenita
Barbara – impegnate più degli altri a farsi la guerra. Le
interpreti, Meryl Streep e Julia Roberts, lasceranno
senz’altro il segno e, non a caso, i principali riconoscimenti
accreditati al film sono legati alle loro performance, oltre a
quella collettiva del cast all-star. La prossima tappa sono gli
Academy
Awards il 2 marzo: I segreti di Osage County è,
appunto, in corsa con le due attrici – entrambe già premi Oscar –
per la categoria di migliore protagonista (la Streep, matriarca
terri-sistibile, alla sua 18ma nomination) e per quella di migliore
non protagonista (la Roberts, moglie tradita bruttina & sciatta).
Staremo a vedere. Nel frattempo, però, possiamo ascoltare: nella
colonna sonora c’è anche il brano Can’t Keep It Inside
interpretato dall’attore-più-sexy-del-2013, Benedict
Cumberbatch, alias “Little” Charles. Un piccolo segreto che
vogliamo condividere con voi. Tutti gli altri scopriteli al cinema
il 30 gennaio.
Giovane, carina e disoccupata (sta a
voi trovare l'intruso). E' la prova vivente che conoscere a memoria
Dirty Dancing non esclude conoscere a memoria Kill Bill, tutti e
due i Volumi. Tanto che sulla vendetta di Tarantino ci ha scritto
la tesi (110 e lode). Alla laurea in Scienze della Comunicazione
seguono due master in traduzione per il cinema. Lettrice
appassionata e spettatrice incallita: toglietele tutto ma non il
cinematografo. E le serie tv. Fra le esperienze lavorative, 6
anni da assistente alla regia in fiction e serie per la televisione
(avete presente la Guzzantina in Boris?). Sul set ha imparato che
seguire gli attori è come fare la babysitter. Ma se le capita fra
le mani Ryan Gosling...