Il castoro di pezza è stato in grado
di sciogliere il cuore di Cannes. Sto parlando dell’ultimo film,
presentato oggi alla kermesse, di Jodie Foster. Un film capace di raccontare, in un modo
singolare, una storia di depressione. Il depresso in questione è
Walter Black (Mel
Gibson), sposato e benestante, a capo di un’azienda che produce
giocattoli, ha due figli, ma non riesce più ad alzarsi dal letto.
Dopo due anni di angosce, la moglie (Jodie Foster) decide di cacciarlo di casa. La
notte stessa, il depresso Walter, sta per mettere fine alla sua
vita, ma è arrestato dalla voce di un castoro di pezza, trovato
poche ore prima nella spazzatura. Da quel momento in poi una forza,
un coraggio ormai dimenticato, si risveglia nell’animo del
protagonista, il quale, infilandosi su una mano il pupazzo e
dandogli vita, riesce a venire a capo della sua stessa esistenza.
Purtroppo i benefici dureranno poco: il pupazzo prenderà il
controllo della vita di Walter, portandolo a sfiorare i limiti
della schizofrenia.
Più dramma che commedia, Mr Beaver,
affronta il tema della solitudine e della depressione in modo
diretto, nonostante qualcuno colpevolizzi il film di aver creato
un’allegoria della malattia stessa.
Mr Beaver uscirà nelle sale
italiane il 20 maggio.
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