
Quello che forse è il più bel film dell’anno, ovvero La vita di Adele, è stato invece ignorato, con l’eccezione del premio dovuto ad Adele Exarchopoulos per la migliore attrice emergente. Kechiche sembra non aver tratto giovamento dalle polemiche intorno al suo film, e nemmeno il suo pur bellissimo film. Il premio per la migliore regia è stato invece assegnato al maestro Roman Polanski.
Tra le facce internazionali presenti, Quentin Tarantino era nominato per il miglior fim straniero con Django Unchained, ma ha dimostrato interesse per la serata (fonte CS) solo quando Scarlett Johansson ha ricevuto un César onorario.
Ecco di seguito la lista completa dei vincitori:
Opera prima: Tutto sua madre di Guillaume Gallienne
Documentario: Vado a scuola di Pascal Plisson
Film straniero: Alabama Monroe di Félix Van Groeningen
Scenografia: Stéphane Rozenbaum per Mood Indigo
Costumi: Pascaline Chavanne per Renoir
Montaggio: Valérie Deseine per Tutto sua madre
Fotografia: Thomas Hardmeier per L’Extravagant voyage du jeune et prodigieux T.S. Spivet

Sceneggiatura: Albert Dupontel per 9 mois ferme
Attore emergente: Pierre Deladonchamps per Lo sconosciuto del lago
Attrice emergente: Adèle Exarchopoulos per La vita di Adele
Attore non protagonista: Niels Arestrup per Quai d’Orsay
Attrice non protagonista: Adèle Haenel per Suzanne
Attore: Guillaume Gallienne per Tutto sua madre
Attrice: Sandrine Kiberlain per 9 mois ferme
Regia: Roman Polanski per Venere in pelliccia
Film: Tutto sua madre
