Come tradizione nelle Università americane una personalità di spicco tiene un discorso di commiato ai laureati e il regista Christopher Nolan è stato ospite all’Università di Princeton dove ha parlato ai neo laureati. Come era prevedibile il regista si è soffermato su alcuni temi a lui molto cari come il sogno e la mente. Ebbene questa è stata un’occasione anche di fare alcuni riferimenti al finale enigmatico di Inception:
Parlando di tradizione ha debuttato su: “Solitamente in queste occasioni si fa un gran parlare del dover inseguire i propri sogni, ma io non voglio puntare su quest’aspetto, perché non ci credo. Io voglio che voi inseguiate la vostra realtà. Di questi tempi è chiaro che la realtà è vista come un cugino povero dei sogni. Io voglio che voi vi rendiate conto che i nostri sogni, le astrazioni con cui ci divertiamo e di cui ci circondiamo sono dei sottoinsiemi della realtà.”
Finale Inception

Poi ha chiuso scherzando con una battuta sul suo essere molto schivo: “Prima che il film finisca di solito scappo dal retro perché le persone vogliono catturarmi. Quel punto interessa tantissimo gli spettatori in termini assoluti: anche se mentre guardo il film so che è finzione e quindi una sorta di realtà virtuale. Ma la domanda se la scena finale sia un sogno o sia vera è la domanda che mi è stata posta più che su qualsiasi altro film io abbia fatto. È la cosa che mi si chiede di più e che interessa di più perché riguarda la realtà. È la realtà quello che conta.”
Vi ricordiamo che Inception è il film di successo diretto da Chrstipher Nolan e uscito al cinema nel 2010. Il film vede protagonista un cast d’eccezione composto da Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Marion Cotillard e Cillian Murphy. La pellicola ha vinto 4 premi Oscar.
