Donald Trump: Chris Evans “devastato”, la reazione di Hollywood

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Ancora una volta, I Simpson lo avevano previsto: Donald Trump è diventato 45° Presidente degli Stati Uniti d’America. La notizia ha colto di sorpresa tutto il mondo che fino a poche ore fa, stando ai sondaggi, erapronto a festeggiare il primo Presidente donna, Hillary Clinton. Molto forte e contrariata è stata la reazione di quella abbondante fetta di Hollywood che si era apertamente schierata con la Clinton, contro Donald Trump.

 

Donald Trump Presidente, la reazione di Hollywood

Trai tanti che hanno espresso il loro scontento, c’è Chris Evans, il Capitan America del grande schermo, che ha dichiarato: “Questa è una notte imbarazzante per l’America. Abbiamo permesso a un fomentatore d’odio di guidare la nostra grande nazione. Abbiamo permesso a un bullo di indicarci la strada. Sono sconvolto”. Ma con lui anche il grande regista Carl Reiner, papà di Rob Reiner, che ha dichiarato: Donald Trump ha dato a me, che ho 94 anni, il desiderio profondo e la volontà di vivere fino a 98 per poter votare contro chiunque si candidi contro di lui”.

Trump se ne frega alla grande di te. È un proprietario di casinò felicissimo di togliere l’ultimo nickel a una donna anziana. Non è un salvatore – da dichiarato il regista Judd ApatowGuarda il tasso di disoccupazione. Guarda come sarà gonfio il suo budget. Guarda cosa farà la Russia. Guarda sparire i tuoi diritti”. “Dunque il protagonista di The Apprentice che ama Putin e afferrare le donne per la fica controlla il Senato e la Corte Suprema. Cosa potrebbe andare storto?” Ha continuato Apatow sul suo profilo Twitter “Dopo i meravigliosi Obama sarà orripilante vedere quella terribile famiglia nella casa Bianca. È come un film di John Waters“. “È come una versione malvagia di Oltre il giardino scritta da Stephen King“.

Non c’è dubbio che l’ostilità, la delusione, l’amarezza, sono forti. E cosa dovesse capitare se Robert De Niro, che in periodo di campagna ha espresso il desiderio di prendere a pugni l’allora candidato Repubblicano, dovesse davvero incontrare il Presidente Trump in un’occasione pubblica?

Se l’amministrazione Trump dovesse essere davvero fallimentare come in molti affermano, ci pensarà Lisa Simpson, successivo presidente degli USA secondo la profezia “simpsoniana”, a sistemare le cose.

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