Terrence Malick: il miglior modo per vedere un film è sul grande schermo

Sembrava non dovesse mai più accadere, eppure Terrence Malick è riuscito a vincere il suo temperamento schivo e a fare un’apparizione pubblica, durante la quale ha parlato di cinema.

 

Malick è stato infatti ospite d’onore all’Università di Princeton. Dopo la proiezione di Viaggio in Italia di Roberto Rossellini, il regista texano ha incontrato il giovane pubblico.

Durante la conversazione, come riportapuntualmente The Film Stage, Malick “ha esternato grande entusiasmo per la tecnologia leggera ed economica che permette di realizzare riprese in HD, cosa che secondo lui democratizza il cinema. Lui stesso, nel suo modo di fare cinema, ha di recente mostrato grande interesse verso le ultime tecnologie disponibili in fatto di ripresa, nominando in particolare le camere GoPro. Ma quando si tratta di fruire il cinema (e quindi non di “farlo”) è stato irremovibile sulla unicità e insostituibilità del grande schermo per esprimere a pieno le potenzialità della settima arte.”

Voyage of Time recensione del film di Terrence Malick

Mentre in Italia si aspetta per il 9 novembre Knight of Cups, l’ultimo film di Terrence Malick, il documentario Voyage of Time, è stato presentato in concorso alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia del 2016.

Negli States aspettano per l’inizio del 2017 l’arrivo al cinema di Weightless, film in cui Malick ha diretto Ryan Gosling, Christian Bale e Natalie Portman. Intanto è stato annunciato il suo prossimo progetto, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e intitolato Radegund.

Fonte: IndieWire

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