Mad Max: il sequel è “in sospeso” secondo Tom Hardy

-

Durante un’intervista con Collider, Tom Hardy ha commentato anche le voci su un sequel per Mad Max Fury Road, da tempo annunciato ma del quale non si conoscono ancora i dettagli. Sappiamo che il titolo provvisorio del film che sarà comunque diretto da George Miller è Mad Max: The Wasteland, ma al momento Hardy ha dichiarato che il film è “in sospeso”.

“Sì, ho firmato per farne tre, è solo una questione di quando si faranno. Non sono sicuro che si chiamerà The Wasteland o meno perché non si sa mai. Questi titoli cambiano di continuo. Ma c’è sicuramente un progetto in sospeso su Mad Max.”

Mad Max – tante storie per Max e per Furiosa

Hardy ha anche parlato della grande mole di storie che George Miller ha in cantiere e del materiale che c’è da parte per Max Rockatansky e per l’Imperatrice Furiosa. Al momento Hardy è in attesa e disponibile a tutto quello che Miller deciderà: “Sono ansioso di scoprirlo. C’è una mitologia con queste storie che si estende in tantissime direzioni e un gran numero di racconti. Quello che è meraviglioso di George, è che ha creato una saga per Max e una saga per Furiosa, quindi dipende da quello su cui sceglierà di focalizzarsi. Sto solo aspettando che mi chiami e dica ‘mettiti su i vestiti di pelle e cominciamo’. La storia c’è, sto solo aspettando (…) Amo lavorare con George Miller e il fatto che la sua mitologia sia così profonda. Per me è una gioia lavorare con un artista che ha allo stesso tempo l’abilità di fare film, è un pacchetto completo, no?”

Dalle parole di Tom Hardy si capisce quindi che il materiale per sviluppare le storie di Mad Max è enorme e che potremmo aspettarci anche dei film in cui vedremo solo Max o solo Furiosa (Charlize Theron). Voi cosa vi aspettate da questo franchise riportato in auge da un’opera colossale come Mad Max Fury Road?

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -