Arrivano ulteriori e speriamo definitivi aggiornamenti in merito alla gaffe degli Oscar 2017 e alla proclamazione del miglior film di domenica notte (mattina da noi in Italia). 

 

Dopo la conferma che il tutto è stato causa di un errore umano (qui) adesso sono stati trovati e puniti i responsabili. Warren Beatty, attore che insieme a Faye Dunaway è stato suo malgrado testimone ed esecutore dell’errore, ha dichiarato che “sarebbe appropriato che il presidente dell’Academy, Cheryl Boone Isaacs, chiarisse pubblicamente cosa è successo il prima possibile”.

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E così Cheryl Boone Isaacs ha comunicato che all’Associated Press che l’Academy sta valutando se continuare o meno a lavorare con la PriceWaterhouseCoopers, con cui collabora da 80 anni. Intanto però, Brian Cullinan e Martha Ruiz, i due partner di PwC che da anni consegnano le schede agli Oscar, sono stati interdetti dal lavorare ancora alla cerimonia degli Oscar.

Il capro espiatorio quindi è stato identificato proprio in Cullinan, in effetti vero e proprio colpevole, distrattosi a tweettare una foto di Emma Stone proprio nel momento in cui avrebbe dovuto consegnare la busta del miglior film a Beatty. Grazie ad alcune immagini diffuse da Variety, è stata ricostruita la dinamica della situazione che incrimina senza via di scampo Cullinan. L’uomo ha in mano due buste, una per il miglior film, l’altra è il doppione per la migliore attrice (premio appena consegnato alla Stone) affidata quindi per sbagli a Warren Beatty.

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