Elisabeth Moss sostituisce Johnny Depp in The Invisible Man

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Universal Pictures e Blumhouse hanno finalmente trovato il sostituto di Johnny Depp per il ruolo di protagonista nel nuovo reboot di The Invisible Man, pellicola uscita nel 1933 e tratta dall’omonimo romanzo di H.G.Wells: sarà infatti Elisabeth Moss, star delle serie Mad Men e The Handmaid’s Tale e ora nelle sale con Noi di Jordan Peele, l’interprete principale del film affidato alla regia di Leigh Whannell.

Lo scorso gennaio, in concomitanza con l’annuncio del fallimento del progetto di universo condiviso e del proseguimento sulla strada dell’autonomia, era stato rivelato che Depp non sarebbe più apparso nel film. Un mese dopo il nome della Moss era entrato nella shortlist dei possibili candidati al ruolo.

Questa è la seconda collaborazione tra l’attrice e la Blumhouse, dopo l’acclamato horror politico di Peele che la vede nel cast insieme a Lupita Nyong’o e Winston Duke.

Come riportato da Variety nelle ultime settimane, The Invisible Man segna il primo passo di una strategia “editoriale” che riporterà sul grande schermo i mostri della Universal affidando le prossime produzioni solo a registi creativi con visioni uniche nel panorama sui personaggi classici.

Invisible Man – al via il reboot

Nel corso della storia del cinema, i classici mostri della Universal sono stati reinventati attraverso lo sguardo di tanti registi“, ha dichiarato il presidente degli studios Peter Cramer, “E siamo entusiasti di adottare un approccio più personale per il loro ritorno sullo schermo, guidato da creatori che hanno storie appassionanti da raccontare”.

Questa affidata a Whannell sarà la sesta versione cinematografica dell’Uomo Invisibile dopo il classico del 1933, Il ritorno dell’uomo invisibile del 1940 con Vincent Price, La donna invisibile del 1940, L’agente invisibile del 1942 e La rivincita dell’uomo invisibile del 1943.

Fonte: EW

Cecilia Strazza
Cecilia Strazza
Nata a Roma nel 1990, Cecilia Strazza si è occupata per anni di analisi del film e critica cinematografica, collaborando con le riviste online Cinefilos.it e Sentireascoltare.com. Con Bakemono Lab ha pubblicato i volumi “Don’t you (forget about me): il cinema teen di John Hughes”, “Just like honey: il cinema di Sofia Coppola”, e con Bietti il saggio “Greta Gerwig: lo sguardo nuovo del cinema femminile“. Insieme a Chiara Guida e Davide Cantire è autrice e conduttrice del podcast “Cinema e…” e dal 2020 lavora in Wildside.
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