Verso la fine degli anni Novanta la fama di Will Smith era ormai alle stelle: l’attore aveva già recitato come protagonista nella serie di culto Willy, il principe di Bel Air e al cinema nei blockbuster Bad Boys, Independence Day e Men in Black quando arrivò la chiamata dei fratelli Wachowski, all’epoca al lavoro sul primo capitolo di Matrix. I due registi offrirono la parte di Neo a Smith, che in seguito rifiutò lasciando spazio al “sostituto” Keanu Reeves.

 

Questo aneddoto di produzione, per lo più noto agli appassionati di cinema, è stato ripreso dall’attore in un video pubblicato nelle ultime ore sul suo canale Youtube ufficiale e in cui sono state spiegate le vere ragioni dietro il rifiuto.

“Dopo aver fatto Men in Black, i Wachowski vennero da me. Avevano girato un solo film, penso si chiamasse Bound, e mi hanno parlato dell’idea di Matrix. Eh si, erano dei geni… ma c’è una linea sottile tra l’idea di avere un incontro con un genio, e quello che ho vissuto io in quell’incontro.” ha raccontato Smith. Il quadro generale che mi hanno presentato per Matrix era questo: ‘Amico, stiamo pensando a una cosa così. Immagina di essere in un combattimento, poi salti, e immagina di poter fermare il salto proprio nel mezzo del salto stesso’ […] Lo spettatore può vedere attorno a te, a 360°, mentre tu stai saltando, mentre tu ti sei fermato in salto, ok? Stiamo inventando queste videocamere grazie alle quali il pubblico potrà vedere l’intero salto mentre sei fermo nel bel mezzo del salto stesso.”

Smith ha infine aggiunto, senza rancore, che “Keanu Reeves è stato perfetto. Laurence Fishburne è stato perfetto. Se ci fossi stato io, che sono nero, forse Morpheus non sarebbe stato nero. I Wachowski stavano pensando a Val Kilmer per quel ruolo. Insomma, avremmo incasinato Matrix. Lo avrei rovinato. Quindi ho fatto un favore a tutti.”

Fonte: Will Smith

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