Shang-Chi: il cast del film sarà composto al 98% da attori asiatici

Kevin Fiege ha confermato che il cast dell'attesissimo Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings sarà composto al 98% da attori asiatici.

Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings

La recente ospitata di Kevin Feige alla New York Film Academy è stata un’occasione per il presidente dei Marvel Studios di parlare non soltanto del sequel di Doctor Strange ma anche dell’attesissimo Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings, titolo appartenente alla Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel che introdurrà al cinema il personaggio creato da Steve Englehart e Jim Starlin.

 

Parlando di Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings, Kevin Feige ha spiegato che il 98% del cast del film sarà asiatico. Discutendo a proposito della scelta dei personaggi da mostrare all’interno del MCU, Feige ha dichiarato che la decisione finale dipende da vari fattori. Il boss della Marvel ha spiegato: “Per quanto riguarda Shang-Chi, volevamo fare quel film da tantissimo tempo. E volevamo che ci fosse un cast costituito al 98% da attori asiatici”. A quanto pare, il desiderio della Marvel di realizzare un film dedicato a Shang-Chi risale a tantissimi anni fa, quando lo studio non aveva ancora acquistato i diritti per la realizzazione del primo Iron Man

E a proposito di diversità ed inclusione, sulla scia dei successi di Black Panther e Captain Marvel, Kevin Feige ha aggiunto: “Vogliamo continuare a mostrare eroi dei fumetti che rappresentino l’intero mondo che va al cinema a vedere i nostri film. Il nostro intento è stato e sempre sarà questo”. Feige ha poi rivelato di essere entusiasta del successo di film come Black Panther e Captain Marvel, dal momento che titoli del genere “hanno ispirato altre major o studi cinematografici in tutto il mondo a fare lo stesso e a decidere di raccontare diversi tipi di storie.”

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L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Fonte: ScreenRant

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