Van Helsing: James Wan e il regista di Overlord per il reboot

La Universal ha ingaggiato James Wan e il regista di Overlord, Jules Avery, per il reboot di Van Helsing, il personaggio reso celebre da Bram Stoker.

Van Helsing

Julius Avery, noto per aver diretto il fanta-horror Overlord del 2018, è stato scelto per dirigere il reboot di Van Helsing per conto della Universal. James Wan, noto al grande pubblico per le saghe di Insidious e The Conjuring e anche per aver diretto Aquaman, figurerà in qualità di produttore.

 

Overlord, che inizialmente si diceva facesse parte dell’universo di Cloverfield, è stato prodotto da J.J. Abrams, ed è stato il sec.ondo lungometraggio di Avery. Il suo debutto, Son of a Gun, interpretato da Brenton Thwaites e Ewan McGregor, era ambientato nella sua nativa Australia. Attualmente il regista sta lavorando a Samaritan, un oscuro film di supereroi con protagonista Sylvester Stallone.

Il personaggio di Van Helsing, introdotto per la prima volta nel romanzo originale “Dracula” di Bram Stoker, è apparso sullo schermo diverse volte. Il personaggio è stato rilanciato in qualità di vendicativo assassino nel Van Helsing del 2004. Ad interpretarlo in quel film c’era Hugh Jackman, con la Universal che sperava di poter dare vita ad un nuovo franchise. Sfortunatamente, il film si rivelò un flop, stroncato dalla critica e bistrattato anche dal pubblico. Ora, la Universal spera di bandire definitivamente il ricordo di quel fallimento con una nuova interpretazione del personaggio.

Deadline riporta che un nuovo film dedicato alla figura di Van Helsing sarà diretto da Avery e prodotto da Wan. Pare ci sia già una sceneggiatura, ma Avery è stato incaricato di di riscriverla, una pratica standard quando si tratta di grande blockbuster. Secondo la fonte, il nuovo film sarà ambientato nell’universo dei mostri di Van Helsing, ma potrebbe non seguire necessariamente il personaggio in qualità di protagonista. Al momento, però, si tratta di una mera speculazione, dal momento che nessun dettaglio sulla trama è stato rivelato.

Inoltre, il film non si collegherà al Dark Universe della Universal, progetto naufragato in seguito al terribile flop del reboot de La Mummia con Tom Cruise. Si tratterà, dunque, di una pellicola autonoma, sulla scia del successo de L’uomo invisibile uscito quest’anno, diretto da Leigh Whannell e distribuito sempre da Universal.

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