Quando Guardiani della Galassia venne annunciato per la prima volta dalla Marvel, molti erano convinti che il film sarebbe stato il primo vero grande flop dello studio. Si trattava di personaggi che neanche i fan dei fumetti conoscevano bene, dunque è abbastanza facile capire perché c’era un diffuso scetticismo nei confronti del progetto. Alla fine, però, il film di James Gunn ha sovvertito qualsiasi aspettativa, sia dal punto di vista dell’accoglienza critica sia in termini di ritorno economico.

 

Nel libro di recente pubblicazione “The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel Cinematic Universe” (via CBM), Kevin Feige ha rivelato di aver considerato l’idea di realizzare dei cortometraggi su Gamora, Drax, Rocket e Groot, corti che avrebbero dovuto portare poi al film uscito nelle sale nel 2014 e che avrebbero dovuto far parte della serie Marvel One-Shots, la serie di cortometraggi direct-to-video collegati al MCU, prodotta tra il 2011 e il 2014.

Ora, anche James Gunn ha confermato quanto dichiarato da Feige nel libro, aggiungendo che il corto di Rocket e Groot aveva addirittura una sceneggiatura pronta, e che nello stesso era previsto un ruolo per Alan Tudyk (il droide K-2SO di Rogue One: A Star Wars Story). Via Twitter, il regista ha spiegato che ogni cortometraggio era stato pensato per essere proiettato prima di un film dei Marvel Studios (nello specifico Iron Man 3, Thor: the Dark World e Captain America. The Winter Soldier).

Nonostante quel progetto non abbia mai visto la luce, James Gunn ha dichiarato di essere comunque disponibile, un giorno, a rivisitare quelle brevi origin story. Indubbiamente, si tratta di un concept estremamente affascinante, che forse i Marvel Studios potrebbe utilizzare in futuro per introdurre la miriade di nuovi personaggi che si apprestano ad entrare a fare parte del Marvel Cinematic Universe, rendendo magari questi eventuali nuovi corti disponibili su Disney+.

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