Wonder Woman 1984 penalizzato dalla strategia distributiva secondo Connie Nielsen

Connie Nielsen, interprete di Ippolita in Wonder Woman 1984, pensa che il film di Patty Jenkins sia stato penalizzato dalla strategia distributiva.

Wonder Woman 1984

Secondo Connie Nielsen, che in Wonder Woman 1984 è tornata a vestire i panni della Regina Ippolita, l’accoglienza tiepida riservata al film di Patty Jenkins è stata colpa dei continui ritardi e dell’uscita su HBO Max. A causa della pandemia di Covid-19, il sequel con Gal Gadot è stato posticipato più e più volte nel corso del 2020, fino a quando la Warner Bros. non ha optato per una release simultanea nelle sale e su HBO Max lo scorso dicembre.

 

Nonostante gli incassi al botteghino siano stati comprensibilmente inferiori rispetto alle cifre astronomiche raggiunte dal primo Wonder Woman nel 2017, l’uscita del sequel su HBO ha contribuito a far aumentare il numero di abbonati alla piattaforma di streaming: a suo modo, quindi, un successo è stato in qualche modo certificato, seppur in maniera non convenzionale.

Tuttavia, è innegabile quanto l’attesa per il sequel abbia inevitabilmente influenzato la sua ricezione: anche se all’inizio le reazioni della stampa sono apparse decisamente positive, alla fine Wonder Woman 1984 ha dovuto fare i conti con un’ondata di critiche negative che in breve tempo gli hanno fatto perdere la valutazione “Certified Fresh” su Rotten Tomatoes.

Ora, sulla scia della distribuzione del film in home video, Connie Nielsen ha parlato proprio dell’accoglienza riservata a Wonder Woman 1984 e dei numerosi ostacoli che il film ha dovuto superare. L’interprete della Regina Ippolita ha difeso il film in una recente intervista con Den of Geek, dichiarando che il sequel è stato messo “sotto giudizio” a causa dei numerosi ritardi.

“Penso che quello che accade a livello psicologico è che un sacco di film come Wonder Woman 1984 vengono confinati in questo territorio insicuro dove vengono sottoposti ad un giudizio che normalmente non verrebbe neanche mai formulato”, ha spiegato l’attrice. “Il fatto che sia stato posticipato così tante volte lo ho messo sotto giudizio, un giudizio che non meritava. Inoltre, essendo un sequel, verrà sempre paragonato al film precedente.”

Il futuro di Wonder Woman al cinema

Wonder Woman 1984 è arrivato in Italia direttamente in esclusiva digitale lo scorso 12 febbraio. Nel sequel, oltre a Gal Gadot, hanno recitato anche Chris PineKristen Wiig e Pedro Pascal. Subito dopo l’uscita del film in USA (avvenuta a dicembre 2020, in contemporanea al cinema e su HBO Max), è stato confermato ufficialmente Wonder Woman 3, che vedrà ancora una volta il ritorno di Patty Jenkins dietro la macchina da presa e quello di Gadot nei panni di Diana Prince.

- Pubblicità -