Si è conclusa la 67° edizione dei Premi David di Donatello, che ha visto trionfare È stata la mano di Dio con cinque riconoscimenti, tra cui miglior film, regia a Paolo Sorrentino e attrice non protagonista Teresa Saponangelo. Molto felice anche la serata dei Freaks di Gabriele Mainetti, che porta a casa sei riconoscimenti, tutti tecnici, tranne il prestigioso premio al miglior produttore. Con 11 nomination, Diabolik è comunque uno dei film più riconosciuti dell’anno, anche se porta a casa solo il meritato premio alla canzone originale, andato a Manuel Agnelli.
Grandi sorprese per le categorie attoriali che, insieme a Saponangelo hanno premiato anche Silvio Orlando e Swamy Rotolo come migliori protagonisti e Eduardo Scarpetta, non protagonista.
Ecco di seguito tutti i vincitori dei Premio David di Donatello 67
- Miglior regia: Paolo Sorrentino («È stata la mano di Dio»)
- Miglior documentario: «Ennio», di Giuseppe Tornatore
- Miglior montaggio: «Ennio», di Giuseppe Tornatore
- Miglior compositore: Nicola Piovani («I fratelli De Filippo»)
- Miglior acconciatura: «Freaks Out»
- Miglior canzone originale: Manuel Agnelli («La profondità degli abissi» per il film «Diabolik»)
- Miglior attrice non protagonista: Teresa Saponangelo («È stata la mano di Dio»)
- Miglior attore protagonista : Silvio Orlando («Ariaferma»)
- Miglior scenografia: Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara («Freaks Out»)
- Miglior attore non protagonista: Eduardo Scarpetta («Qui rido io»)
- David dello spettatore: Me contro te
- David speciale: Sabrina Ferilli
- Miglior esordio alla regia: Laura Samani («Piccolo corpo»)
- Migliori costumi: Ursula Patzak («Qui rido io»)
- Miglior sceneggiatura originale: Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella («Aria Ferma»)
- Miglior attrice protagonista: Swamyu Rotolo («A Chiara»)
- Miglior Fotografia Ex-aequo: Daria D’Antonio per «È stata la mano di Dio» e Michele Attanasio per «Freak Out»
- Miglior produttore: Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Gabriele Mainetti, Mattia Guerra, Rai Cinema
- Miglior Cortometraggio: «Maestrale» di Nico Bonomolo
- Migliori effetti visivi: Stefano Leoni («Freaks Out»)