Renfield di Chris McKay sarà vietato ai minori, dunque tanta violenza in arrivo!

Anche se Renfield è destinato a essere una rivisitazione comica del classico racconto di Bram Stoker, il film di Chris McKay non sarà avaro della violenza dei vampiri, poiché ora ha ricevuto un R-rating ufficiale...

Renfield

La Universal Pictures e la commedia horror del regista Chris McKay, Renfield, hanno terminato la produzione all’inizio di quest’anno, e ora abbiamo delle buone notizie per i fan dell’horror dato che c’era preoccupazione su un film eccessivamente edulcorato. Ebbene pare che il film avrà i toni sperati dai fan, perché ha ottenuto un rating vietato, in una valutazione PG-13.

 

Bloody Disgusting  ha appreso che l’MPA ha assegnato a Renfield una valutazione R per “Violenza sanguinaria, un po’ di sangue, linguaggio dappertutto e un po’ di uso di droghe”. A parte la rivelazione del logo, non abbiamo ancora visto alcun materiale promozionale ufficiale per Renfield, ma il primo trailer dovrebbe essere rilasciato entro la fine dell’anno

Renfield uscirà nelle sale il 14 aprile 2023 e  si concentrerà sul personaggio del titolo (interpretato da Nicholas Hoult), che “si è ammalato e stanco dei suoi secoli come lacchè di Dracula (Nicolas Cage). Lo scagnozzo trova una nuova prospettiva di vita e forse persino la redenzione quando si innamora della grintosa e perennemente arrabbiata poliziotta Rebecca Quincy (Awkwafina).

Ryan Ridley ha scritto la sceneggiatura, che si basa su una trama originale di Robert Kirkman. McKay produrrà anche insieme a Samantha Nisenboim e al team cinematografico di Skybound Entertainment composto da Kirkman, David Alpert, Bryan Furst e Sean Furst.

Nel romanzo classico di Bram Stoker, RM Renfield è stato presentato come uno dei detenuti del dottor Seward prima che la sua storia passata rivelasse che era in realtà l’avvocato di Dracula e il predecessore di Jonathan Harker. Fatto impazzire dal malvagio Conte, Renfield divenne il suo accolito volontario, credendo che un giorno gli sarebbe stato dato il dono della vita eterna.

Il personaggio è apparso nella maggior parte degli adattamenti del racconto ed è stato interpretato da artisti del calibro di Dwight Frye nel Dracula del 1931 e Tom Waits nella versione del 1992 di Francis Ford Coppola.

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