Colin Farrell ricorda la vergogna di aver preso parte ad Alexander

Colin Farrell alexander

Questa notte è stato incoronato dalla HFPA migliore attore in una commedia, eppure Colin Farrell ha un passato oscuro anche sul grande schermo, un tempo in cui questi premi e riconoscimenti, soprattutto da parte della critica, erano molto molto lontani.

 

Tuttavia nonostante il successo, Colin Farrell non ha dimenticato quello che secondo lui è stato il punto più basso della sua carriera, ovvero l’interpretazione di Alessandro Magno in Alexander di Oliver Stone. L’attore irlandese ha raccontato la sua esperienza nella realizzazione del film. In un’intervista con THR, Farrell ha iniziato a riflettere sulla completa e totale vergogna che gli ha portato Alexander, e sul perché ha lasciato una tale macchia nella sua mente e nella sua carriera.

“L’aspettativa è una cosa pericolosa. Sono successe un sacco di cose con Alexander. La cosa più significativa sono state due o trecento persone che hanno viaggiato per il mondo per sei mesi per raccontare questa storia e portarla in vita, ed era una storia che Oliver Stone aveva sognato da quando era al college, così grandiosa com’era, globale com’era, politica com’era, elettrizzante com’era e violenta com’era ed essenziale com’era – era davvero personale. Era davvero personale, e lo era anche per me. Quando dico “aspettative”, mi riferisco al fatto che avevamo tutti i nostri smoking pronti. Non sto scherzando. C’era alcuni dei ragazzi, sì, che dicevano “Bene, ragazzi, andiamo agli Oscar. Questa è una cosa sicura”, perché avevamo Oliver Stone. Avevamo una storia di quella portata. Avevamo una sceneggiatura che era davvero commovente e davvero, in un certo senso, semplicemente brillante e così forte, e poi è venuto fuori quel film, onestamente, e non credo di essermelo meritato. Voglio solo essere chiaro. E potrei averlo fatto, non dico di no. Poi però sono uscite le recensioni – eravamo a Toronto – e ricordo che mia sorella Claudine ha detto “Oh dio”. Non sono buone’. E Danica, che è qui oggi, disse “Non va davvero bene”. Mentre chiedo “Cosa vuoi dire, non va bene”. vado su Rotten Tomatoes. Le recensioni erano una pioggia di Alexander il noioso, e ho pensato ‘Cosa posso fare?’ Mi sono vergognata così tanto”.

Paradossalmente, dopo il film peggiore della sua carriera, Colin Farrell ha avuto modo di partecipare a The New World di Terrence Malick che è uno dei migliori della sua carriera, e quindi, per quanto deludente e umiliante, l’accoglienza riservata ad Alexander è stato un picco negativo che ha trovato subito la strada per la risalita. E addesso Colin corre verso gli Oscar.

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