Killers of the Flower Moon, Lily Gladstone: “non è un western, ma una grande tragedia americana”

-

In attesa di poter vedere il nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon (leggi qui la nostra recensione) al cinema il 19 ottobre, la protagonista femminile Lily Gladstone torna a parlarne in un intervista per Empire, affermando che il film non è un western tradizionale, come molti potrebbero presumere. Il genere western possiede infatti caretteristiche ben definite, mentre il film di Scorsese è da lei definito come “una grande tragedia americana“, per il quale si è dato vita ad una stretta collaborazione con veri nativi americani per raccontare una storia libera da cliché.

Molte persone vogliono davvero identificare questo film come ‘un western di Martin Scorsese’. Il modo in cui i nativi sono stati rappresentati a lungo nel Western ci ha disumanizzati al punto da farci percepire come parte del paesaggio, invece che esseri umani che raccontano una storia”. Il film, basato sull’omonimo libro di David Grann, ruota attorno a una serie di delitti verificatisi tra i membri della tribù Osage negli anni ’20, i quali casualmente accadono quando il petrolio viene scoperto nel loro territorio.

Originariamente, Killers of the Flower Moon doveva essere molto più concentrato sulle indagini dell’FBI riguardo gli omicidi. La storia, come Scorsese ha rivelato in precedenza, è stata raccontata attraverso la prospettiva dell’agente Tom White e dei suoi colleghi dell’FBI mentre tentavano di risolvere i macabri crimini in corso. Inizialmente Leonardo DiCaprio avrebbe dovuto interpretare White, ma ciò è cambiato dopo che Scorsese ha iniziato a incontrarsi con i membri della Osage Nation.

Dopo conversazioni illuminanti avute con loro, è diventato chiaro che la storia di Killers of the Flower Moon doveva concentrarsi maggiormente sulla punto di vista dei nativi americani. Successivamente la Mollie Burkhart interpretata dalla Gladstone è stata posta al centro della storia e DiCaprio è stato invece scelto per il ruolo del suo intrigante marito Ernest, con Jesse Plemons chiamato ad interpretare il ruolo di White. Spostando il punto di vista, Scorsese ha dunque allontanato il suo nuovo film dall’essere un classico western per farlo diventare invece un’opera molto più complessa.

Redazione
Redazione
La redazione di Cinefilos.it è formata da un gruppo variegato di appassionati di cinema. Tra critici cinematografici, giornalisti e scrittori, il nostro gruppo cresce ogni giorno, per offrire ai lettori novità, curiosità e informazione sul mondo della settima arte.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -