Swamp Thing: Il regista descrive il film e spiega come si inserirà nel DCU

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Il regista James Mangold, a breve in sala con il suo nuovo film Indiana Jones e il Quadrante del Destino, ha già un prossimo progetto tra le mani: Swamp Thing per il DC Universe. Parlando proprio di quel progetto, Mangold ha ora chiarito il modo in cui il film, di genere horror, si legherà ai piani di James Gunn. In un’intervista con Variety, il regista ha spiegato che Swamp Thing sarà in grado di reggersi da solo, senza avere alcuna connessione diretta con gli altri film del primo capitolo del DCU in arrivo. Il film sarà dunque costruito come un “film horror gotico e pulito” che racconterà la storia di Alec Holland e di come diventa il personaggio DC titolare.

Mentre sono sicuro che la DC vede ‘Swamp Thing’ come un franchise, io lo vedo come un film horror gotico molto semplice, pulito su questo uomo/mostro. Ho fatto una telefonata amichevole [quando James Gunn e Peter Safran hanno preso le redini della DC lo scorso autunno]. Sto solo facendo le mie cose con questo, solo uno standalone”. Stando alle parole di Mangold, Swamp Thing si concentrerà dunque maggiormente sul raccontare la propria storia all’interno dell’universo DC, il che permette di ipotizzare che, all’interno di questo grande universo cinematografico connesso, ci sarà anche spazio per storie indipendenti.

Quando i DC Studios hanno annunciato la loro lista iniziale di progetti, Gunn e Safran hanno infatti chiarito che la loro priorità è che ogni film e spettacolo del DC Universe abbia una grande storia piuttosto che forzare le connessioni e i crossover per il solo gusto di farlo. Sulla base dei commenti di Mangold per Swamp Thing, si conferma che i DC Studios chiaramente non stanno cercando di seguire gli errori passati con team-up affrettati. In questo modo, si renderanno più organici i crossover all’interno dell’Universo DC quando sarà il momento giusto, sia che si tratti di personaggi di Swamp Thing o di altri progetti del DCU.