Ant-Man: Paul Rudd dice di non avere “idea” di quando tornerà nel MCU

Dopo che Ant-Man and The Wasp: Quantumania si è rivelato una delusione critica e commerciale all'inizio dello scorso anno, Paul Rudd ha detto la sua sul futuro del MCU nei panni di Scott Lang...

Paul Rudd film

Dalla sua introduzione in Ant-Man del 2015, Scott Lang è diventato una parte importante del MCU. Si è unito al “Team Cap” in Captain America: Civil War e, intrappolato nel Regno Quantico alla fine di Ant-Man and The Wasp, l’ex criminale si è dimostrato un eroe contribuendo a salvare l’universo in Avengers: Endgame.

 

È un peccato quindi che Ant-Man and The Wasp: Quantumania abbia deluso lui e Paul Rudd lo scorso anno. Il film, girato principalmente su The Volume, è stato una delusione e lo scarso riscontro critico e commerciale probabilmente significa che Ant-Man non sarà mai più protagonista di un blockbuster tutto suo.

Tuttavia, visto che il trequel si concludeva con Scott Lang convinto di aver condannato il Multiverso sconfiggendo Kang il Conquistatore, è destinato ad avere un ruolo centrale nei prossimi film degli Avengers.

Cosa ha detto Paul Rudd

Per quel che vale, però, Paul Rudd – che sta girando per promuovere Ghostbusters: Frozen Empire – sostiene di essere all’oscuro del suo futuro nel MCU. “Non ne ho idea. Nessuna“, dice nel video qui sotto. “Sai, questo è sempre nel loro campo. Vedremo. Se hanno delle idee e se dovessero realizzarle, allora credo che lo scopriremo… Non lo so davvero“.

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Paul Rudd ha quasi sentito le chiacchiere sul fatto che l’amministratore delegato della Disney Bob Iger ha staccato la spina ai sequel dei film del MCU che non hanno avuto successo e scommettiamo che probabilmente darà l’addio ad Ant-Man nei prossimi film degli Avengers.

 

Il finale controverso di Ant-Man and The Wasp: Quantumania

Parlando con noi l’anno scorso, in merito alla possibilità di prendere in considerazione un diverso finale di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, lo sceneggiatore Jeff Loveness – che a quanto pare è stato licenziato come unico sceneggiatore di Avengers 5 – ha condiviso quanto segue sul viaggio dell’eroe Scott nel threequel:

Sì, abbiamo certamente proposto e giocato su quante versioni di come fare il finale e abbiamo certamente fatto i nostri passi con quello. Penso che, alla fine, vedo i pensieri su internet riguardo al fatto di bloccare le persone e ucciderle, ma, in fin dei conti, sarebbe stato lo stesso finale di Ant Man 2. È come dire, ‘Oh, Scott è di nuovo intrappolato nel Regno Quantico’, e poi, sarebbe stato lo stesso punto di uscita di Endgame dove, ‘Oh, è nel Regno Quantico, e ora è fuori dal Regno Quantico‘”.

Ehi, i fan dei fumetti sono come quelli dello sport, ci sarà casino e ci saranno opinioni, ma ho amato il punto in cui siamo arrivati perché è un vero e proprio Viaggio dell’Eroe di colui che era spensierato e pensava che i suoi giorni da eroe fossero finiti, che deve davvero mordere il proiettile, essere disposto a sacrificarsi e poi essere salvato dalla sua famiglia e poi, salvato da sua figlia, rendersi conto che non è così solo come pensava di essere, non è necessario buttarsi sulla granata se si ha un aiuto“.

Il ragazzo che inizia in modo così spensierato è ora gravato da questo timore alla fine, e ora sta per diventare quasi il Paul Revere del multiverso, credo. È l’unico a sapere di Kang e non è del tutto sicuro di ciò che accadrà e credo che in futuro lo vedremo, ma credo che il finale che abbiamo scelto sia molto interessante. L’uomo che ha salvato l’universo in Endgame potrebbe potenzialmente essere l’uomo che sta distruggendo l’universo, anzi il multiverso. Sono sicuro che ci sono video di reazione su YouTube a cui dovrei prestare molta attenzione, ma credo che sarò soddisfatto di come andranno le nostre storie“.

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