Lunedì sera, in occasione del Met Gala, il regista Baz Luhrmann ha lasciato intendere che forse non ha ancora del tutto chiuso la sua parentesi relativa a Elvis Presley, dopo il suo film del 2022 con Austin Butler. Il regista ha infatti dichiarato a THR: “I fan vogliono davvero sapere se tutti quei filmati che abbiamo trovato nei caveau diventeranno un film concerto e io sono qui per dire che penso che succederà”. A ottobre, Luhrmann aveva postato su Instagram che “abbiamo trovato bobine e bobine di filmati mai visti di Elvis on Tour e That’s The Way It Is”, dicendo ai fan di “rimanere sintonizzati”.
Un video di accompagnamento mostrava una scatola di cartone con l’etichetta della Warner Bros. e la scritta “Elvis outtakes box” sul lato. That’s The Way It Is è un documentario che segue il Summer Festival di Elvis Presley a Las Vegas nell’agosto 1970 (pubblicato insieme al suo 12° album omonimo), mentre Elvis on Tour è un documentario del 1972 che segue la star durante un tour di 15 città. Il regista aveva già detto che avrebbe realizzato una versione estesa del film Elvis (qui la recensione) con più esibizioni di Butler.
Elvis: quanto è autentico il film di Baz Luhrmann sul cantante?
Aveva a tal proposito dichiarato ad IndieWire durante la premiazione del film: “C’è un sacco di materiale che arriva a quattro ore, ma ho dichiarato che non oggi, non domani, ma prima o poi lo farò. Perché Austin ha fatto i suoi concerti al completo. Faceva tutti i numeri. Austin lo ha fatto e basta ed è stata un’esperienza fuori dal corpo vederlo fare quei concerti completi, quindi un giorno farò vedere quei concerti completi”. Non resta dunque che attendere di scoprire quanto i fan del re del rock ‘n roll potranno vedere tali progetti.
Baz Luhrmann teases that he may make a concert film out of all the unearthed concert footage he found when making #Elvis pic.twitter.com/kbK1ehEu5F
— The Hollywood Reporter (@THR) May 6, 2024