Captain America: Brave New World, la Marvel ha rimosso tutti i riferimenti al fatto che Sabra sia israeliana – RUMORS

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La decisione dei Marvel Studios di introdurre la supereroina israeliana Sabra in Captain America: Brave New World è stata accolta con una discreta dose di reazioni negative quando è stato annunciato per la prima volta il casting di Shira Hass, e la controversia si è riaccesa dopo l’uscita del primo trailer a luglio.

 

Nei fumetti, Sabra, alias Ruth Bat-Seraph, è una mutante con forza sovrumana, velocità, agilità, riflessi, resistenza e tenacia. È apparsa per la prima volta sulle pagine di The Incredible Hulk nel 1980 come agente del Mossad (i servizi segreti israeliani).

 

In seguito, la Marvel ha rivelato che questa parte delle sue origini verrà modificata e il personaggio verrà reinventato come un’ex Vedova Nera. The Wrap ha proseguito affermando che Sabra (questo nome probabilmente verrà eliminato) parlerà “con un accento israeliano ed è un’ex Vedova Nera israeliana che ora è un funzionario di alto rango del governo degli Stati Uniti nell’amministrazione del presidente Ross (Harrison Ford)”.

Deborah Camiel, direttrice del Media & Entertainment Institute dell’Anti-Defamation League, ha risposto: “Siamo lieti di apprendere che Sabra manterrà la sua identità israeliana in “Captain America, Brave New World” e che verrà ancora interpretata dalla meravigliosa attrice israeliana Shira Haas. I Marvel Studios dovrebbero essere elogiati per non essersi arresi alle forze anti-israeliane che volevano che l’identità di questo personaggio venisse annullata, insieme alla sua storia passata. Accogliamo con favore la rappresentazione di una forte donna ebrea e israeliana sullo schermo e non vediamo l’ora di vedere come questo personaggio verrà sviluppato nel film”.

Captain America: Brave New WorldQuesta sembra sempre essere una di quelle situazioni in cui, indipendentemente da cosa faccia lo studio con questo personaggio, qualcuno potrebbe sollevare obiezioni, ma ora sentiamo che la Marvel potrebbe aver deciso di giocare il più sul sicuro possibile.

Secondo Daniel Richtman, tutti i collegamenti al fatto che Sabra proviene da Israele sono stati rimossi dal film. Apparentemente, il film avrebbe dovuto contenere una scena in cui Ruth dice a Sam che è una mutante, ma ora sarà un’ex Vedova Nera senza super poteri.

Quello che c’è da sapere su Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.

Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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