Emma Stone ringrazia lo sceneggiatore di ‘Poor Things’ per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino”

Emma Stone ringrazia lo sceneggiatore di 'Poor Things' per la battuta "Devo andare a prendere a pugni quel bambino" nel discorso ai BAFTA: 'Mi ha cambiato la vita'

Emma Stone Bafta 2024
Screenshot from Youtube © BBC

Emma Stone ha ringraziato sua madre per averle dato la vita e lo sceneggiatore di Poor Things Tony McNamara per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino” quando ha ritirato il premio BAFTA come attrice protagonista domenica sera.

 

Tony, grazie per la battuta “Devo andare a prendere a pugni quel bambino”. Mi ha cambiato la vita”, ha detto Emma Stone sul palco, ringraziando anche il regista Yorgos Lanthimos, i colleghi del cast e della troupe e il suo insegnante di dialetto Neil Swain.

In questo film interpretavo una persona inglese e [Neil] non ha riso di me quando mi ha insegnato a dire ‘wart-ter’, anche se da americana dico ‘wahter'”, ha scherzato Emma Stone. “Quindi grazie all’Inghilterra per avermi accettato“.

L’attrice si è anche assicurato di ringraziare sua madre. “Perché è la persona migliore che conosca al mondo e mi ispira ogni singolo giorno. Mi ha sempre fatto credere a questa pazza idea di poter fare una cosa del genere e le sono molto grata. Senza di lei nulla di tutto questo esiste, compresa la mia vita! Quindi grazie anche per questo, mamma!“.

Emma Stone è stato anche produttrice di Poor Things. “Questo è stato il primo film che ho prodotto insieme a quello che ho recitato, e quindi mi sembra doppiamente significativo perché entrambi mi sono passati davanti. È stato incredibile farne parte“, ha dichiarato.

In Poor Things, Emma Stone interpreta Bella, simile a Frankenstein, creata da un medico vittoriano solitario. Ha l’aspetto di una donna adulta ma, all’inizio del film, ha le capacità mentali di un bambino e presto si imbarca in una ricerca piena di sesso per capire il mondo che la circonda.

Per il premio di attrice protagonista, Emma Stone ha dovuto competere contro Fantasia Barrino in “Il colore viola“, Sandra Hüller in “Anatomia di una caduta“, Vivian Oparah in “Rye Lane“, Carey Mulligan in “Maestro” e Margot Robbie in “Barbie”.

Emma Stone si tratta della seconda vittoria ai BAFTA, avendo già portato a casa la maschera d’oro come attrice protagonista nel 2017 per il suo ruolo in “La La Land” al fianco di Ryan Gosling. Gosling è stato anche nominato domenica sera come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in “Barbie“, che non ha portato a casa alcun premio.

La Stone è stata nominata anche in tre precedenti occasioni: per il premio Rising Star nel 2011, come attrice non protagonista nel 2015 per “Birdman” e come attrice protagonista nel 2019 per “The Favourite”.

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