Timothée Chalamet sfoggia un look bizzarro per il suo prossimo film, Marty Supreme

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Le prime immagini dal backstage di Marty Supreme mostrano Timothée Chalamet con un look molto diverso rispetto a come siamo abituati a vederlo. Il prossimo drama di A24 seguirà la storia di un giocatore di ping pong, con Josh Safdie, precedentemente noto come membro dei Safdie Brothers, alla regia. Oltre a Chalamet, il cast di Marty Supreme include Gwyneth Paltrow, Odessa A’zion, Penn Jillette e Tyler the Creator.

Variety ha pubblicato le prime immagini dietro le quinte di Marty Supreme. Nelle foto, Timothée Chalamet indossa un gilet blu navy sopra una maglietta a maniche corte e pantaloni scuri in quello che sembra essere un completo in stile anni ’50. Sfoggia anche piccoli occhiali e baffi con capelli corti pettinati all’indietro.

Chalamet sembra molto diverso dal solito in queste immagini di Marty Supreme, in particolare perché i suoi capelli giocano un ruolo nel trasformare completamente il suo aspetto. Al posto dei suoi riccioli, la star di Dune ha un’acconciatura anni ’50 liscia e molto stilizzata. Questo look lo distingue dai recenti ruoli di Chalamet in film come Dune: Part Two, Bones and All e Wonka. Anche nel suo prossimo film biografico su Bob Dylan A Complete Unknown, i suoi capelli e il suo aspetto generale sono molto più simili a come è apparso in altri film.

Di cosa parlerà Marty Supreme con Timothée Chalamet?

Il film di A24 sarà incentrato su un professionista del ping pong. I dettagli della trama di “Marty Supreme” non sono stati resi noti, ma A24 ha pubblicato l’immagine di una pallina da ping pong con la scritta “coming soon” dopo che Variety ha dato notizia del progetto a luglio. La sceneggiatura originale di “Marty Supreme” è stata scritta da Safdie e Ronald Bronstein, che producono entrambi insieme a Eli Bush, Anthony Katagas e Chalamet.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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