Si è spenta questa mattina, all’età di 90 anni l’attrice Sandra Milo. A renderlo noto è la famiglia stessa. Recentemente vista al cinema nel film Il più bel secolo della mia vita e in televisione con la serie Gigolò per caso, la Milo è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano, conoscendo grandissima popolarità a partire dagli anni Sessanta. Grazie alla partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, 8½, premiato con l’Oscar, è stata tra le protagoniste del cinema italiano di quel periodo, divenendo anche una delle muse del regista Federico Fellini.
Oltre alla collaborazione con Fellini, però, Milo è ricordata anche per il sodalizio con il regista Antonio Pietrangeli, che l’ha fatta esordire al cinema con Lo scapolo, dove l’attrice ha recitato al fianco di Alberto Sordi. Nel corso del tempo Milo ha poi lavorato con i più grandi Dino Risi, Roberto Rossellini, Luigi Zampa, Luciano Salce, Mauro Bolognino e Sergio Corbucci. In ogni sua interpretazione Milo si è distinta per la sua voce “da bambina” come anche per le sue forme che le fecero guadagnare l’etichetta di “maggiorata”, ma soprattutto per la sua capacità di apportare delicatezza e umanità ad ogni personaggio che le veniva assegnato.